Napoli, sequestrati 16mila capi contraffatti: coinvolto un outlet casertano

di Redazione

 NAPOLI. Oltre 16 mila capi di abbigliamento ed accessori contraffatti sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Napoli in un deposito di stoccaggio nella zona della Maddalena ed in un outlet all’interno del centro commerciale “Appia Center” di Teverola, nel Casertano.

I finanzieri hanno scoperto un cospicuo quantitativo di capi di abbigliamento ed accessori con i marchi contraffatti di note griffes, tra cui Cavalli, Louis Vuitton, D&G, Fendi, Burberry, Hermes, Hugo Boss, Gucci, Armani, Armani Junior, Ralph Lauren, Harmont & Blaine, Yves Saint Laurent, Hilfiger, Desquared, Chanel, Blumarine, Moschino, Stone Island, Colmar, Liu Jo e Fred Perry.

Quattro persone, residenti a Napoli, sono state denunciate. Secondo la Finanza, i capi di abbigliamento erano realizzati con una pregevole fattura: doppie cuciture ed impiego di materiali costosi lasciano intendere che i capi “dovevano soddisfare una clientela sempre più esigente”.

Destinata al mercato napoletano, la merce avrebbe fruttato agli organizzatori del traffico circa mezzo milione di euro. Tra i prodotti contraffatti anche un ingente quantitativo di capi di abbigliamento destinati ai più piccoli con il marchio Armani Junior, abilmente taroccato.

I finanzieri hanno sottolineatola pregevole fattura con cui sono stati realizzati i capi di abbigliamento in questione: presenza di doppie cuciture ed impiego di materiali costosi lasciano intendere che l’illecita mercanzia doveva soddisfare una clientela sempre più esigente. Destinata al mercato napoletano, qualora giunta a destinazione, essa avrebbe fruttato agli organizzatori del traffico circa mezzo milione di euro. La cifra sarebbe aumentata in maniera esponenziale qualora i prodotti illeciti fossero stati spalmati sull’intera filiera della distribuzione rappresentata da bancarelle, outlet creati in maniera artigianale e stalvolta anche negozi compiacenti.

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