Casandrino, sversamenti illeciti di rifiuti: interviene il sindaco

di Redazione

 

Antimo Silvestre CASANDRINO. “Siamo amministratori attenti – dichiara il sindaco di Casandrino (Napoli),Antimo Silvestre – e quando c’è un problema che coinvolge i nostri cittadini, subito ci adoperiamo per risolverlo ed è quello che stiamo facendo per la questione ‘sversamenti-abbandoni’ illeciti di rifiuti”.

In via Siracusa, su un terreno di 15mila metri quadrati di proprietà del comune, nel 2000/01 è stato realizzato un sito di stoccaggio con interramento dei rifiuti – il tutto seguendo la legge – con l’intento di smaltirli successivamente.

“Ad oggi, – precisa il primo cittadino – come si legge in una nota inviataci dall’Arpac, siamo stati inseriti, in seguito a tutta una serie di documenti da noi prodotti, nell’elenco dei Siti potenzialmente contaminati (Cspc locali) del Piano regionale di bonifica. Siamo, quindi, in attesa di bonifica. Sulla stessa area vengono effettuati costantemente dei controlli con l’ausilio della polizia ambientale, tant’è che è stato anche individuato il responsabile di uno sversamento abusivo prontamente denunciato alle autorità competenti. Trattandosi di una guardia ambientale, abbiamo anche provveduto a revocargli il decreto di nomina”.

Per quanto riguarda via Marinaro, “abbiamo affidato alla Sagi Servicesrl (è la ditta che si occupa della raccolta a Casandrino ndr) lo smaltimento dell’amianto la quale, a sua volta, si è rivolta all’Asl per le necessarie indagini. Siamo in attesa dei risultati per procedere allo smaltimento”.

Discorso più complesso ed articolato per via Lavinaio. L’area è stata sottoposta a sequestro da parte dei vigili. Successivamente, per poter procedere alla rimozione dei rifiuti, è stato chiesto il dissequestro. Il giudice ne ha disposto prima uno parziale, che ha consentito al comune soltanto di spostare i rifiuti per liberare la strada, e poi quello totale.

“Dopo aver ottenuto il dissequestro totale dell’area, abbiamo affidato la bonifica alla Sagi Service srl la quale ha avviato tutti gli atti propedeutici per poter provvedere alla rimozione dei rifiuti. – intanto gli ingombranti sono già stati rimossi – Tutto questo, però, ha dei tempi perché l’intervento da effettuare è complesso”.

In ultimo, questione telecamere. “Che non funzionano – sottolinea Silvestre – la notizia è falsa e fuorviante. Il primo passo che è stato compiuto ha riguardato l’istallazione delle telecamere, successivamente sono state affidate alla gestione di un concessionario (consorzio nazionale sicurezza) che le ha messe in rete. Ciò significa che sono in funzione. Per migliorare il servizio abbiamo partecipato ad un bando regionale che prevede un finanziamento di 300mila euro per l’istallazione di ulteriori 30 telecamere ed il potenziamento del servizio delle guardie ambientali”.

 

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