Movida, intesa Carabinieri-Asl su prevenzione abuso di alcol e droga

di Redazione

 AVERSA. Venerdì 22 novembre partirà la campagna di prevenzione dell’abuso di alcol e droga che vedrà la collaborazione tra l’Arma dei Carabinieri e l’Asl di Aversa.

Il progetto nasce su iniziativa del reparto territoriale dei carabinieri di Aversa e del dottor Antonio D’Amore, direttore del Dipartimento delle dipendenze patologiche dell’azienda sanitaria. Nell’ambito della campagna di prevenzione dei rischi per la salute legati all’uso eccessivo di alcol, personale dell’Arma e del Ser.T. di Aversa sarà, quindi, presente nei prossimi tre week end nelle zone interessate dal fenomeno della cosiddetta “Movida”.

Scopo del progetto è quello d’informare i ragazzi sui pericoli derivanti dall’uso incontrollato delle bevande alcoliche e, soprattutto, sui rischi che si corrono mettendosi alla guida di veicoli dopo la loro assunzione. Il personale specializzato dell’Asl di Caserta, il cui direttore generale, sin dal suo insediamento, ha dimostrato una particolare sensibilità alle problematiche giovanili, da sempre impegnato nel contrasto dei fenomeni di devianza, distribuirà ai ragazzi materiale informativo, test alcolemici monouso e profilattici. Questi ultimi saranno distribuiti gratuitamente a tutti i ragazzi che ne faranno richiesta perché le statistiche dimostrano che le problematiche legate ai rapporti sessuali non protetti aumentano sensibilmente dopo l’uso delle sostanze alcoliche (gravidanze indesiderate, malattie veneree, diffusione dell’Aids).

Per quanto attiene, invece, ai controlli mirati a contenere e contrastare il fenomeno delle stragi del sabato sera, i carabinieri grazie all’utilizzo di alcolimetri professionali verificheranno se i ragazzi saranno in grado di condurre un veicolo.

La campagna di prevenzione si basa anche su una corretta informazione sui rischi legali (denunce e ritiro della patente) che si corrono a essere trovati positivi al test dell’alcol, ma soprattutto sul pericolo, elevato, di poter provocare incidenti mortali o comunque gravi. La necessità di prevenire l’abuso di alcol nasce dal fatto che tale abuso ha un effetto deleterio sulla salute del bevitore. L’eccessivo consumo di alcol provoca danni a quasi ogniorganodel corpo, compreso il cervello, causando una serie di disturbi sia fisici sia psichici. Nessuno è esente da questo rischio, ma le donne sono più sensibili all’alcol e più inclini a subirne gli effetti fisici e mentali.

A lungo termine può causare cirrosi epatica, pancreatite cronica,epilessia,neuropatie, malattie cardiache, carenze nutrizionali e disfunzioni sessuali. Queste complicanze, a volte, possono portare a unesito fatale. Altri nefasti effetti sulla salute includono un aumento del rischio di sviluppare ilcancro. Le donne hanno untasso di mortalitàsuperiore. In loro le complicanze a lungo termine includono: danni alcervello, alcuore, alfegatoe un aumento rischio dicancro al seno.

Inoltre, l’eccessivo consumo di alcol può avere un effetto negativo sulla capacitàriproduttiva, crea problemi o irregolarità nelciclo mestrualeepuò portare alla menopausaprecoce. I problemi di salute legati all’abuso di alcool sono facilmente percepibili come molto dannosi per lasocietà. L’eccessivo consumo di bevande alcoliche può generare incidenti automobilistici, episodi di violenza, aggressioni. Questo comporta ingenti spese sanitarie, senza includere i notevoli costi sociali, sia per l’alcolista sia per suoi familiari, che spesso richiedono l’intervento di psicologi o psichiatri.

Ecco perché, visti gli alti costi sociali ed economici legati all’alcolismo, molte nazioni (tra le quali l’Italia) adottano politiche di contrasto del fenomeno. Forse non tutti sanno che le contravvenzioni maggiormente sentenziate nel 2011 sono state quelle collegate alla guida sotto l’effetto di alcool o droghe. Addirittura il 36,7% del totale delle contravvenzioni elevate riguardava questi tipi di reato. Le contravvenzioni per le violazioni di legge legate all’alcol e alle droghe sono passate in dodici anni dal 16,8% al 36,7%.

Per questi motivi l’Arma ha intensificato i controlli nelle zone interessate al cosiddetto fenomeno della Movida (e non solo in quelle) senza tralasciare un fondamentale mezzo di contrasto ai fenomeni delittuosi qual è quello della prevenzione ab origine degli stessi. Da questo scaturisce l’idea della collaborazione con il Dipartimento dipendenze dell’Asl per l’effettuazione della campagna di prevenzione che partirà venerdì.

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