AVERSA. Sembra che lamministrazione targata Sagliocco abbia una particolare capacità a trasformare le cose semplici in complicate. Lesempio di questo modo di procedere, è la questione della Ctp di piazza SantAnna.
La cortina fumogena alzata su questo argomento non stenta a diradarsi proprio per nascondere la cantonata presa e per non seguire la via maestra. Prima i rifiuti tolti, poi gli extracomunitari, ora la regolarità del cambio di destinazione d’uso con tanto di intervento del mega dirigente comunale e responsabile del settore tecnicoAlessandro Diana. Si tenta di sfuggire così alle due-tre semplici domande fatte a suo tempo con una lettera al sindaco da tre consiglieri. Ci troviamo solo ed unicamente di fronte allimperizia e allostinazione di non voler ammettere lerrore fatto.
Mi permetto di integrare larticolo redatto da Rosselli su Pupia con poche ma semplici domande fatte da tempo e per iscritto al sindaco ma che a tuttoggi, purtroppo, non trovano risposta: la transazione del 2004 è ancora in essere? Altrimenti, con quale atto è stata modificata? Oggi chi è proprietario del sottosuolo dove doveva realizzarsi il parcheggio interrato? Perché lopera pubblica di realizzazione del parcheggio a raso non è inserita nel piano triennale delle opere pubbliche appena approvato in Consiglio visto che supera i 100mila euro di importo?
Ho ricordato molte volte, nei miei interventi a mezzo stampa e in Consiglio Comunale, che basta dare unocchiata sia allarticolo 128 del Codice degli Appalti che allarticolo 42 del Tuel per rendersi conto che su questa questione ci sono state delle leggerezze e, per non ammettere labbaglio, si parla di altre cose e si alza la cortina fumogena. Circa il suggerimento di scrivere alle autorità preposte, pur ribadendo che non avevo bisogno certo di indicazioni sul da farsi, già ho deciso da tempo in merito e sono pronto a fare quello che ritengo mio preciso dovere.
Il consigliere Gino Della Valle