Commissioni, Capasso invita consiglieri a dimettersi: ma loro “nicchiano”

di Nicola Rosselli

 AVERSA. Eravamo stati facili e banali profeti nel prevedere che il Consiglio comunale si sarebbe stoppato sulla nomina del sostituto del dimissionario consigliere comunale di Sel Pasquale Morra con il compagno di partito che gli è succeduto in consiglio, Pasquale Pandolfi, alla presidenza della commissione consiliare urbanistica.

L’Assise, terminata da poco, infatti, dopo aver saltato la discussione relativa a mozioni e interrogazioni per assenza dei proponenti, ha approvato al volo una serie di debiti fuori bilancio e gli equilibri dello stesso strumento di programmazione contabile varato meno di un mese fa.

Il Consiglio si è poi arenato sulla sostituzione di Morra nelle commissioni consiliari. Non per la sostituzione in sé, ma, come ha fatto notare il capogruppo consiliare di “Noi Aversani”, Rosario Capasso, sulla valutazione di rivedere la composizione di tutte le commissioni consiliari che, di fatto, quasi tutte, se non tutte, non rispecchiano più le proporzioni tra maggioranza e opposizione dopo il passaggio in massa di ben sette consiglieri comunali che facevano parte della coalizione di centro destra all’opposizione, tra i quali c’è anche l’Udc ufficiale.

Sull’invito di Capasso ai colleghi consiglieri a dimettersi, per ridisegnare gli organigrammi delle commissioni, si è raccolta una risposta negativa. Per cui, dopo una sospensione breve, si è deciso di rinviare il tutto ad un nuovo appuntamento.

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