Festa per San Francesco Caracciolo, patrono dei cuochi

di Redazione

 TEANO. Da giovedì 17 a lunedì 21 ottobre, cinque grandi giornate di festa animeranno la città di Teano, nota ai più per le vicende legate all’Unità d’Italia ma intrinsecamente legata a San Francesco Caracciolo (1563-1608).

Figlio di Don Ferrante Caracciolo, signore di Villa Santa Maria (oggi in provincia di Chieti – Abruzzo) e di Isabella Barattucci, nobildonna teanese che lo educò alla fede, San Francesco Caracciolo è Patrono dei Cuochi d’Italia. San Francesco, al secolo Ascanio Caracciolo, ha dato un contributo fondamentale alla nascita della moderna arte culinaria. Infatti, secondo la tradizione orale, la famiglia Caracciolo di Villa, alla quale apparteneva il Santo, fondò la prima vera “scuola gastronomica” grazie alla quale i ragazzi più virtuosi venivano segnalati alle famiglie nobili di Napoli. Al ricordo e alla volontà di proseguire l’opera di San Francesco Caracciolo sono dedicati gli appuntamenti celebrativi in programma.

Giovedì 17, la giornata di apertura dedicata alla memoria di Isabella Barattucci, sono in programma l’inaugurazione della Mostra sull’arte del ricamo, un Convegno sull’espressione femminile nell’arte nel quale interverranno il Prof. Giulio Sodano, il Prof. Lucio Imbriglio e la D.ssa Maria Assunta De Felice e una cena presso l’Ipssar di Teano a cura dell’Associazione Cuochi Caserta e del locale Istituto Alberghiero.

Venerdì 18 sarà invece la volta dell’incontro con gli Istituti Alberghieri di Vairano Scalo e Teano. Scopo dell’incontro è far scoprire ai giovani aspiranti cuochi la funzione “etico-sociale” della professione che hanno deciso di intraprendere e per la quale si stanno formando e, a tal fine, i Caracciolini, attraverso la loro Cooperativa Sociale “Con la mano del cuore” stanno promuovendo il Concorso “Con la mano del cuore”, nel quale gli allievi degli Istituti Alberghieri dovranno studiare e realizzare un menù per una mensa di ospedale / reparto bambini. In serata poi un nuovo “banchetto caracciolino” allieterà i presenti all’Ipssar di Vairano Scalo anch’esso per l’occasione coadiuvato dall’Associazione Cuochi Caserta.

Sabato 19 l’appuntamento è con Nicola Caracciolo, discendente del Santo e attivo nell’Associazione dei Laici Caracciolini, che coordina i festeggiamenti in collaborazione con la Pro Loco Teanum Sidicinum. Sarà lui infatti a introdurre al I Circolo Didattico di Teano la lettura teatralizzata del libro “Un Santo tra i fornelli” di cui è autore e che è illustrato da sua nipote, la piccola Mafalda Piegaia. Il libro si giova dell’introduzione del Padre Generale dei Chierici Regolari Minori (Caracciolini), Raffaele Mandolesi. Al termine della lettura, i ragazzi dell’Istituto Alberghiero di Teano faranno trovare ai piccoli ospiti dei dolci e potranno raccontare il loro mestiere di “cuochi”. Nel pomeriggio del Sabato si svolgerà invece il Convegno “Tra terra e cielo: impegni sociali e carismi nell’opera di San Francesco Caracciolo e dei Caracciolini” a cura dell’Associazione “Erchemperto”, al quale interverranno, tra gli altri, il Prof. Ulderico Parente, Sabina Martusciello e Maria Dolores Morelli, docenti promotori del progetto Ali-ment-azione del Dipartimento di Architettura della Seconda Università degli Studi di Napoli con sede ad Aversa. Con loro sarà presente lo Chef Salvatore Genovese e Padre Nello Morrea, già Preposito generale dell’Ordine dei Caracciolini. è bene ricordare che l’Ordine si pone come missione quella di offrire servizio “agli ultimi fra gli ultimi” come fece sin dai suoi primi passi a Napoli, con l’Ospedale degli Incurabili.

Domenica 20 sarà poi la volta della festa per l’apposizione della targa commemorativa dell’evento in corso Vittorio Emanuele (verso Piazza del Duomo), sulla facciata dell’antico palazzo Barattucci, appartenente alla famiglia materna di San Francesco. Nel pomeriggio, avrà luogo la Caccia al Tesoro nel centro storico sui temi della cucina e dei prodotti del territorio organizzata dai giovani di Azione Cattolica Teano, con il coordinamento progettuale di AssoProBecu (Associazione Nazionale Professionisti Beni Culturali) e Itinerando Servizi. I festeggiamenti si chiuderanno

Lunedì 21 alle ore 10,00 con una solenne celebrazione in Cattedrale alla quale sono invitati tutti gli istituti alberghieri della Provincia di Caserta, allievi e docenti rigorosamente in divisa da cuoco.

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