Basket Succivo, un “benvenuto” amaro in Promozione

di Redazione

 SUCCIVO. Prima sconfitta stagionale per il Basket Succivo sul neutro di Casapulla con il Nuovo Basket Marcianise a fare gli onori di casa, nella prima giornata del girone A.

70-52 il verdetto finale, con gli atellani che sono rimasti incollati alla ruota per due quarti, ma poi hanno ceduto il passo agli avversari più solidi in difesa e meglio strutturati negli schemi offensivi. Ora riposo per la truppa, già concentrata per l’esordio in casa domenica contro Promobasket Marigliano. Barretta sceglie di buttare nella mischia dal 1’ Volpe-Barbato V.-Laezza-Buono-D’Angelo, mentre coach Pappacena risponde con D’Orta-Tornese-Argenzano-Masiello-Perri.

Segnatevi questa data e questo numero, 26 ottobre 2013 maglia #19: Nicola D’Angelo, professione centro, mette a segno i primi, storici due punti del Basket Succivo in Promozione. Gli atellani rompono il ghiaccio e si schierano a uomo, mettendo in difficoltà Marcianise nella ricerca degli spazi per la penetrazione. Sin dall’inizio ritmi abbastanza alti, con il play Volpe che cerca spesso il contropiede fulmineo: in uno di questi Barbato lanciato a tabellone guadagna fallo e canestro per il 7-5. Marcianise costringe la difesa atellana ai falli e prendono i primi liberi per il 7 pari.

I padroni di casa dettano il ritmo degli attacchi nei primi minuti e, complice qualche ingenuità difensiva di troppo dei succivesi, trovano il primo break a favore: 18-10. Barretta prova a dare la scossa coi neo entrati Acanfora e Tornincasa: 8 punti subito in cassaforte, ma Marcianise si tiene a +6 col 100% ai liberi alla fine del parziale. Succivo ha buon gioco e tenta l’aggancio grazie all’ex Albanova, molto incisivo sotto le plance. I padroni di casa sembrano soffrire la pressione costante degli atellani, che costruiscono buoni scambi nel pitturato e vanno di rimonta fino al -3 nel secondo quarto. D’Orta, implacabile ai liberi e cecchino dall’arco dei tre punti, guida tutti gli attacchi marcianisani ed è grazie a lui se i compagni restano a galla fino all’intervallo.

Si va al riposo con l’esordio dell’under Costanzo e il suo assist per D’Angelo che appoggia al tabellone. Tè caldo per tutti sul -11 Succivo. Si ritorna in campo con un colpo di scena. Dopo una serie di interventi arbitrali alquanto discutibili, Barretta perde la calma e subisce il tecnico. Ma non è finita qui perché il coach succivese perde letteralmente le staffe inveendo contro l’arbitro, che non può far altro che espellerlo, lasciando così la squadra sotto nel passivo e senza guida tecnica.

Capitan Laezza prova a dare qualche indicazione, invitando la squadra a restare compatta in difesa. Ne consegue un gioco spezzettato, interrotto continuamente da incessanti chiamate arbitrali, e per diversi minuti non si vede uno schema degno di tale nome.

Acanfora le prende e le dà, buona la sua gara sotto i ferri. Marcianise di esperienza mantiene il polso della situazione e approfitta del nervosismo tra le fila avversarie per andare in fuga: D’Orta continua il suo particolare feeling con la retina dai sei metri per il 59-43 di casa. Volpe prova ad illuminare la manovra e il solo Costanzo porta qualche pericolo nell’area dei tre secondi con le sue penetrazioni. Ma è un fuoco di paglia. Marcianise ipoteca la vittoria a nove minuti dalla fine col parziale massimo di +21 e controlla la sfuriata degli atellani fino alla fine, chiudendo il match sul 70-52.

Passivo pesante, ma che non dice tutto sulla prestazione di Succivo, in gara per più di due quarti del match e che poi, complice gli interventi arbitrali, ha perso la bussola lasciando il via libera ai più esperti avversari, sempre precisi con i 22 punti di D’Orta e i 14 di Tornese, oltre a Perri ai rimbalzi. Nella formazione atellana da segnalare i buoni esordi degli under Tornincasa (7) e Costanzo (6), doppia cifra per Acanfora (13) e D’Angelo (12).

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