SANTA MARIA CV. In un duro documento (e relativomanifesto) indirizzato al Ministro della Giustizia, al presidente del tribunale, a tutti i parlamentari del Casertano e al sindaco di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), …
… il Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Santa Maria Capua Vetere – presieduto da Alessandro Diana – annuncia nove giorni di astensione da tutte le udienze dal 4 al 12 novembre prossimi. Alla base della nuova astensione (una precedente si è svolta dal primo al 9 ottobre scorsi), la protesta contro il “caos che regna sovrano negli uffici giudiziari del circondario”, all’indomani della chiusura anticipata delle cinque sezioni distaccatedeterminata dall’istituzione del tribunale di Napoli Nord ubicato nella sede del Castello Aragonese di Aversa.
“Porte chiuse, confusione, disordine, ‘carte’ che non si trovano, ‘termini’ che scadono, tensioni continue tra utenti e il personale di cancelleria, file interminabili e ‘tornate domani’”. Questo uno dei passaggi deldocumento in cui l’ordine forense aggiunge: “Tutto ciò si verifica perché tutti hanno dimenticato che gli avvocatirappresentano quella parte del popolo italiano che chiede la tutela dei propri diritti; sono quelli che, in ogni tempo, ‘hanno fatto la storia’ e ora, invece, si consente a burocrati di Stato di calpestarla impunemente. Questo accade perché tutti hanno dimenticato che gli avvocati sono indispensabili al pari di giudici e pubblici ministeri. Forse, siamo troppi – recita il manifesto – ma non è consentito a nessuno di costringerci a fare le file per strada e a calpestare in tal modo la nostra dignità”.
I precedenti nove giorni di sciopero erano stati proclamati per rimarcare alcuni concetti sul ridisegno della geografia giudiziaria ed uscire anche fuori da un equivoco di fondo: l’avvocatura sammaritana non è mai stata contro il tribunale ad Aversa, ma contro il Tribunale di Napoli Nord, in particolare contro la nascita di un secondo Palazzo di Giustizia ‘costola’ di quello sammaritano, ovunque esso fosse ubicato.
