Movimento per la Vita, al “Majorana” il viaggio premio a Strasburgo

di Redazione

 S.MARIA A VICO. L’importante riconoscimento è stato attribuito alla scuola “Ettore Majorana” di Santa Maria a Vico, retta dalla dirigente Maria Giuseppa Sgambato.

L’alunna Zimbardi Angela della classequarta dell’indirizzo Chimico – Biologico è stata selezionata tra i vincitori del26esimo Concorso Scolastico indetto dal Movimento della Vita Italiano della Federazione della Campania, particolarmente impegnata a difesa della vita dal concepimento.

“Uno di Noi (Persona umana concepita e mai nata)” era la tematica che gli alunni della Campania hanno sviluppato attraverso elaborati grafici e scritti. L’alunna Zimbardi Angela si è cimentata in una rappresentazione grafica il cui messaggio virtuale ha posto in evidenza il significato dell’embrione e della vita che va tutelata soprattutto nella fase più delicata. E’ quella fase che il più delle volte porta alla sua interruzione, senza alcun rispetto per i fondamenti etici.

I lavori sono stati coordinati dalprofessor Tonino Petrone, da anni impegnato in attività scolastiche extracurriculari di successo, con referente la professoressa Pina Verlezza. Appuntamento quindi per il 18 ottobre alla Scuola Militare Nunziatella di Napoli, dove la delegazione del Majorana sarà premiata con un viaggio a Strasburgo e la visita al Parlamento Europeo, in programma dal 19 al 22 novembre.

“Le attività del Majorana – sostiene la dirigente Sgambato – riscontrano consensi in settori in cui la sensibilità degli alunni si confronta con tematiche molto impegnative. L’estro e la bioetica sono stati i motivi principali su cui è stata costruita la significativa raffigurazione dell’alunna Zimbardi Angela”.

La manifestazione, che va avanti da ben 26 anni, ha assunto rilevanza nazionale per le scuole. Infatti con oltre 10 mila partecipanti, la selezione è stata molto dura ed è stata patrocinata dalla Presidenza della Repubblica, dal Senato, dalla Camera dei Deputati, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Miur. A confermarcelo è lo stesso Petrone: “Sapevamo delle difficoltà del concorso, che ha visto sempre protagonisti gli istituti artistici. Sono soddisfatto per il lavoro che da anni trasmetto ai miei alunni. La passione per l’arte nasce da animi predisposti a confrontarsi con realtà spesso lontane dagli interessi dei giovani. E’ proprio su questo che bisogna insistere perché certi valori siano recuperati in un momento di crisi non è soltanto economica”.

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