De Lucia: “Il sindaco di Maddaloni mi chieda scusa o la querelo”

di Redazione

 SAN FELICE A C. All’indomani della nostra elezione a sindaci, ho chiamato personalmente l’ingegner Rosa De Lucia, sindaco di Maddaloni, per un incontro istituzionale oltre che amicale, visto che, nonostante militassimo in coalizioni politiche diverse, …

… ho contribuito pur se con un “solo voto” a sostenere la sua campagna elettorale, ma per tutta risposta il sindaco mi ha detto di essere impegnata con il bilancio. Da lì si sono succedute una serie di richieste formali di incontro tra tutti i sindaci costituendi il nuovo ambito, atto dovuto e preliminare ad ogni attività, richieste tutte puntualmente disattese, tant’è che sono stati costretto a scrivere alla Regione Campania per il ripristino della legalità e della legittimità del procedimento così come avviato dal Comune di Maddaloni relativo al nascente ambito C2.
Di fatto la Regione Campania, aprendo il procedimento per l’esercizio dei poteri sostitutivi, ha avallato la legalità della nostra azione amministrativa. Relativamente alla dichiarazione certamente non impropria per chi è stato chiamato ad amministrare una città come quella di Maddaloni, nel mentre chiedo formalmente di chiarire cosa significhi “tra l’altro è salito agli onori delle cronache per cose poco belle”, ricordo alla Rosa De Lucia che lo scrivente è risultato essere eletto per ben tre volte sindaco di San Felice a Cancello alla prima tornata e quindi senza ballottaggio, senza l’aiuto di personaggi e senza un potere ne’ forte ne’ debole alle spalle, e quindi libero di intraprendere qualsiasi iniziativa nel solo interesse dei cittadini.
Ricordo ancora, di essere stato eletto consigliere provinciale con un plebiscito di voti, di aver rivestito il ruolo di Presidente del Consiglio Provinciale ed infine essere stato eletto consigliere regionale nonché nominato Presidente di Commissione, supportato dal solo consenso popolare, che è il risultato della stima e del rispetto che la gente ha sempre avuto nei miei riguardi, riconoscendomi il ruolo di buon amministratore. Pur rendendomi conto di trascendere, solo a titolo di esempio, vorrei dire che saper amministrare significa anche sistemare le buche di una strada (via Cancello da tre mesi non è transitabile), e in ogni caso non devo dar conto alla neo-sindaco di Maddaloni che in più occasioni mi ha chiesto consiglio.
Ma per rispetto e onore della verità e a tutela della mia immagine pubblica e privata, ho il dovere di chiedere alla collega sindaco ed in modo chiaro e immediato a cosa allude offendendomi nella dignità quando afferma “è salito agli onori delle cronache per cose poco belle”. Sull’argomento e nelle ipotesi in cui non avrò chiarimenti e scuse pubbliche, tutelerò i miei interessi nelle sedi giudiziarie opportune.
Pasquale De Lucia, sindaco di San Felice a Cancello
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