dellattuale maggioranza è imbarazzante, purtroppo però, a pagare il conto del
ribaltone, una scelta tanto insensata quanto immotivata da parte del sindaco,
saranno sempre i mondragonesi.
Questo è
quanto emerso dallanalisi del bilancio di previsione approvato, con soli nove
voti favorevoli ed otto contrari, nella scorsa seduta del Consiglio comunale di
domenica 20 ottobre. Lappuntamento era di grande rilevanza politico
amministrativa in quanto rappresenta le scelte e le priorità che lamministrazione
Schiappa/Cennami intende adottare per il futuro 2013.
Peccato che restano solo due mesi (novembre –
dicembre) per realizzare quanto previsto. Forse si poteva pensare di
programmare prima?! La seduta consiliare di domenica, tuttavia, era
particolarmente atteso da quanti volessero finalmente comprendere le vere
ragioni di questa strampalata alleanza, e le loro eccezionali strategie
amministrative e soluzioni ai problemi della città.
Purtroppo, tutte queste
aspettative sono state deluse! Il bilancio di previsione presentato in
Consiglio non conteneva alcuna idea nuova o straordinario, anzi, esso ha solo
evidenziato un notevole indebitamento dellEnte. Infatti, le anticipazioni di
cassa, che è lindicatore che misura proprio il livello del debito dei comuni,
è stato stimato in 6.331.813,04 euro.
Basti pensare che per lanno 2012, quando
quasi per metà anno aveva amministrato il commissario prefettizio, lo stesso
indicatore era sceso, rispetto agli anni precedenti, ad un importo pari a 3.634.695,72 euro ed allepoca il sindaco
Schiappa sbandirò tale riduzione come
il primo passo verso quel risanamento
(finanziario) che è il vessillo ed obbiettivo programmatico
dellamministrazione comunale del sindaco Giovanni Schiappa.
Bene, per il 2013 il Nuovo Vessillo
dellamministrazione Schiappa/Cennami è un aumento dei debiti di circa
2.700.000 euro. Ma, allocchio di un osservatore diligente, tale situazione
finanziaria, poteva essere giustificata dallutilizzo del denaro pubblico a
vantaggio della collettività mediante la realizzazione di nuove opere
pubbliche. Purtroppo, anche da questo lato, lennesima delusione.
I debiti
paiono servire a coprire servizi pessimi, come quelli relativi al settore ambiente/rifiuti, che
evidenzia un costo altissimo per un servizio inqualificabile, che ai
mondragonesi frutterà un aumento della Tares di oltre il 30% sulla seconda rata
2013! A dir poco scarso è apparso invece, lattenzione per il Settore Sociale
e le fasce deboli, per il quale è stata prevista una riduzione di spesa, così
come per il Settore dello Sviluppo Economico che ha visto stanziata la misera
somma di 9.000 euro.
Il consigliere
Luigi Mascolo