“Pattichiari”, i ragazzi del Liceo ‘Quercia’ a Bruxelles

MARCIANISE. Il 4 ottobre si è svolta a Roma, a Palazzo Altieri, prestigiosa sede dell’Associazione bancaria italiana (Abi), la finale della sesta edizione del concorso nazionale “Sviluppa la tua idea imprenditoriale”, promosso dal consorzio “Pattichiari”.

La classe vincitrice di questa edizione 2013 è stata la Quinta E (anno scolastico 2012/2013) del Liceo “Federico Quercia” di Marcianise, coordinata dalla professoressa Francesca Moschetti e coadiuvata dagli esperti del Banco di Napoli. Ad attribuire il primo posto è stata una giuria nazionale d’eccellenza, composta da A. Beltratti (presidente Consorzio Patti Chiari), G.Boda (direttore generale per lo studente, l’integrazione, la partecipazione e la comunicazione Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca), M.R. Borroni (Dipartimento di scienze dell’economia e della gestione aziendale, Università Cattolica del Sacro Cuore), M. Fracaro (responsabile CorrierEconomia), C. Galimberti (segretariato generale della Presidenza della Repubblica), C. Gentili (responsabile Education Confindustria), A.Gervasoni (Direttore Aifi), G.Rembado (presidente Associazione nazionale alte professionalità della scuola), G. Torriero (responsabile della Direzione strategie e mercati finanziari di Abi) e A. Versace (direttore generale Dipartimento sviluppo e coesione).

Lo scopo dell’iniziativa imprenditoriale proposta dagli studenti del Liceo di Marcianise è non solo quello di dare vita all’azienda “Oroverde”, puntando alla realizzazione di profitti nel rispetto dell’ambiente, attraverso l’utilizzazione di una risorsa naturale qual è la canapa sativa, ma allo stesso tempo, recuperando il territorio, procurare vantaggi alla comunità.

Dalle approfondite ricerche effettuate dagli studenti, grazie anche alla collaborazione con esperti della Seconda Università di Napoli, come il prof. Sergio Vellante, docente di Bioeconomia, è emerso che la canapa ha più di 50mila usi (abbigliamento, alimentazione, combustibili, edilizia, carta) e, secondo diversi ricercatori, è la risorsa naturale di maggior valore e più versatile del mondo.

Ma la caratteristica che senz’altro ha impressionato la giuria è la sua capacità di bonificare i terreni da metalli pesanti, veleni chimici, diossina e isotopi radioattivi. È infatti stata già utilizzata dal 1993 per risanare i terreni contaminati di Chernobyl in Ucraina. Insomma, “Oroverde” potrebbe rappresentare una risposta concreta alla tragedia ambientale, che ha colpito e tuttora colpisce la Campania e contemporaneamente contribuire a recuperare l’antica tradizione della canapicoltura, ancora molto sentita nel territorio marcianisano e più diffusamente nel sud Italia.

La premiazione è stato il momento conclusivo del percorso didattico per le scuole superiori “L’impronta economica Teens”, a cui hanno aderito 100 scuole italiane. Dalla fase regionale sono state selezionate 16 scuole finaliste, chiamate a contendersi l’ambito primo premio che vede in palio un viaggio di tre giorni a Bruxelles, per visitare le Istituzioni europee. Ogni classe concorrente è stata invitata a esporre la sua idea imprenditoriale, esprimendo al massimo la propria inventiva.

La classe Quinta E ha esposto, tramite un video spot della durata di 1:57 e una presentazione multimediale, il business plan. Criteri determinanti nella valutazione dei piani economici sono stati, oltre all’articolazione generale del progetto, il grado di creatività e la ricaduta sociale sul territorio di appartenenza.

Il dirigente scolastico, professor Diamante Marotta, è rimasto molto soddisfatto della vittoria raggiunta e di questa esperienza, che ha contribuito alla formazione di una cultura economica negli studenti del suo Liceo, avvicinandoli alla realtà imprenditoriale, fino ad allora sconosciuta, e allo stesso tempo arricchendo il loro bagaglio di competenze personali.