MARCIANISE. Dobbiamo salvaguardare i posti di lavoro dellInterporto e difendere una delle più grandi realtà della provincia di Caserta.
Prima il caso della Nuroll spa di Pignataro Maggiore, adesso quello della grande area attrezzata Maddaloni-Marcianise, dove si paventa lennesima crisioccupazionale. Angelo Consoli, vice presidente della Commissione AttivitàProduttive del Consiglio Regionale della Campania, ha sollecitato laconvocazione di una nuova audizione, con tutte le parti interessate, perdiscutere e, se possibile, studiare soluzioni concrete in relazione aipreannunciati licenziamenti che dovrebbero riguardare la società Essetti. Noncè pace, dunque, per il comparto produttivo della provincia di Caserta che staattraversando un momento particolarmente delicato, in piena sintonia, èevidente, con lo stato di crisi generale che attanaglia il sistema Italia.
Hochiesto al collega Giovanni Baldi, presidente della Terza CommissioneConsiliare Permanente, – sottolinea lonorevole Angelo Consoli – di chiamare incausa i vertici della Essetti, unitamente a quelli della società InterportoSud Europa, oltre che, naturalmente, le organizzazioni sindacali, per il gravepericolo rappresentato dallannunciato licenziamento di tutti i dipendenti.
Sarà questa loccasione, appare chiaro, per discutere, oltre che del casospecifico, più in generale della grave crisi occupazionale che sta interessandodiverse aziende operanti allinterno dello scalo interportuale di Maddaloni-Marcianise; scalo, questultimo, che deve continuare a rappresentare, alcontrario, un volano per leconomia di quella che, un tempo, veniva definita laBrianza del Sud.
Lobiettivo aggiunge il vice presidente della CommissioneAttività Produttive del Consiglio Regionale della Campania è quello disalvaguardare gli attuali livelli occupazionali e garantire un futuro salarialepiù sereno ai lavoratori che, quasi quotidianamente, apprendono dalla stampanotizie tuttaltro che rassicuranti. E nostro dovere, in quanto consiglieriregionali democraticamente eletti, vigilare e far sentire la nostra vicinanzaai lavoratori stessi e sono certo conclude lonorevole Angelo Consoli chein sede di audizione sarà possibile raggiungere una soluzione più cheragionevole.