Esclusione da finanziamenti regionali, Pero attacca De Angelis

di Redazione

 MARCIANISE. Ancora una volta ci troviamo costretti a denunciare l’immobilismo e l’apatia di questa amministrazione che non progetta, non pianifica e non si occupa dei problemi e del futuro di questa città. È emblematico di questa patologia, la reiterata perdita di finanziamenti pubblici.

Tutto ciò denota lo scarso rendimento di questa amministrazione e dei soggetti che dovrebbero essere preposti alla istruttoria delle pratiche, la loro incapacità di approntare progetti validi e capaci di attrarre quelle poche risorse che, in una congiuntura negativa, come quella che stiamo vivendo, vengono messe a diposizione dalla Regione Campania e dagli altri enti sovracomunali. Ultima, in ordine di tempo, è la mancata assegnazione dei finanziamenti per la messa in sicurezza, chiesti per due scuole le cui istanze sono state bocciate dalla Regione Campania con decreto dirigenziale 107 perché la relativa pratica è risultata deficitaria.

È nostro dovere segnalare che la Regione Campania ha pubblicato un bando lo scorso 14 ottobre, con scadenza 13 novembre, per la realizzazione di centri di raccolta per il conferimento dei rifiuti da riciclare, per i quali è previsto uno stanziamento fino a 300mila euro per comune oppure 150mila euro per l’ampliamento dei centri esistenti.

Con ulteriore avviso pubblico del 7 ottobre scorso, la Regione Campania mette a disposizione dei comuni delle province di Napoli e Caserta, per il controllo e la tutela ambientale contro il fenomeno dei roghi tossici, altri finanziamenti per la realizzazione di sistemi di videosorveglianza e progetti di riqualificazione di aree territoriali precedentemente interessate da abbandoni e/o roghi di rifiuti già ripulite, finalizzati a prevenire ulteriori fenomeni di abbandono, attraverso, per esempio operazioni di piantumazione od altra sistemazione a verde e recinzioni di aree, prevedendo anche la possibilità di destinare il 15% delle risorse a servizio di guardiania ambientale anche con l’impiego dellaprotezione civile. Per i Comuni sottoscrittori del ‘Patto della Terra dei Fuochi’ sono quindi previste ulteriori risorse fino a 250mila euro.

Chiediamo al sindaco: sono state predisposte o si stanno predisponendo le domande di partecipazione ai richiamati bandi regionali? Non possiamo permetterci di sprecare anche queste opportunità che, in un periodo di ristrettezza economica, di crisi congiunturale e di scarsità di trasferimenti finanziari agli enti locali, rappresentano, pur sempre, una prima risposta. La responsabilità di ulteriori ritardi decreterà anticipatamente il fallimento di questa amministrazione.

Pasquale Pero, consigliere comunale

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