Boxe, Clemente Russo campione del mondo

di Redazione

 MARCIANISE.Clemente “Tatanka” Russo è il campione del mondo nei pesi massimi, alla 17esima edizione dei campionati mondiali Aiba di boxe sul ring della Baluan Sholak Palace of Culture di Almaty in Kazakistan.

Il pugile azzurro in finale ha battuto 3-0 il russo Tischenko ((29-28; 29-28; 29-28).Quella di Russo è stata una vera impresa. Di fronte aveva un autentico colosso come Tishchenko, venti centimetri più alto di lui. Tatanka non si è fatto intimidire e si è aggiudicato il primo round grazie a una splendida combinazione destro-sinistro-destro nel finale. Stessa musica nella seconda ripresa, aperta subito con un destro al corpo del russo e chiusa con un gancio sinistro che fa addirittura volare il paradenti all’avversario. Terza ripresa in totale controllo, con Russo che si è limitato a evitare il colpo del ko.

“Clemente è stato immenso e ha dimostrato ancora una volta di essere un fuoriclasse della boxe. – le parole di un emozionato Raffaele Bergamasco, responsabile tecnico della Nazionale – Ha disputato un match di livello assoluto, mettendosi al collo uno strameritato oro. Non trovo le parole giuste per descrivere cosa sto provando in questo momento, perché è la mia prima medaglia da responsabile della nazionale. La mia gioia non deriva soltanto da questo oro e dai due bronzi di Cammarelle e Valentino, ma dall’orgoglio di aver portato questi 10 favolosi ragazzi ad Almaty. Anche chi non si è messo al collo una medaglia si è comportato benissimo. Qui in Kazakhstan non ho visto dieci singoli boxer, ma una squadra di pugili unita e compatta. Questo è il risultato più grande che sono riuscito a ottenere”.

Nato 31 anni fa a Marcianise (Caserta), Russo, soprannominato da Don King ‘the white hope’, è il pugile con il maggior numero di incontri disputati di tutte le categorie e di tutte sigle dilettantistiche della boxe italiana. Ha vinto il mondiale dei Dilettanti a Chicago 2007 e due medaglie d’argento alle olimpiadi di Pechino nel 2008 e a Londra nel 2012. Ha vinto anche un bronzo agli Europei Juniores del 1998, cinque titoli italiani, i mondiali militari del 2004 e la medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo di Almeria del 2005. Alle Olimpiadi di Pechino ha vinto la medaglia d’argento, perdendo in finale con il russo Rachim Čakchiev. È stato il portabandiera della nazionale italiana nella cerimonia di chiusura delle Olimpiadi del 24 agosto 2008.

Il 16 agosto 2008 lo scrittore Roberto Saviano ne fece un profilo sull’Espresso pubblicato nella sua opera ‘La bellezza e l’inferno’. Un racconto (‘Tatanka scatenato’) che divenne anche un film ‘Tatanka’ (parola che nella lingua di alcuni indiani significa bisonte) diretto nel 2011 da Massimo Gagliardi e interpretato dallo stesso Russo.

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