MARCIANISE. Emergenza allagamenti a Marcianise, in vari punti della città infatti i cittadini lamentano problemi riguardanti allordinaria manutenzione dei tombini e della rete fognaria che non viene curata.
Via Respighi, piazza Atella, Via G.B. Falcone e la zona cimiteriale sono solo alcune delle zone della città che hanno lanciato il grido dallarme con i residenti esasperati dalla persistente situazione che va avanti già da tempo.
Tre zone diverse della città che lamentano gli stessi problemi e sono accomunate da un unico pensiero, ovvero che da parte dellamministrazione comunale non cè attenzione ed un costante lavoro che dovrebbe evitare situazioni demergenza se fatto periodicamente.
Inizia la stagione delle piogge e Marcianise non sta sicuramente reggendo allurto perché dopo essere stata messa in già in ginocchio dai temporali estivi di giugno e luglio con allagamenti ed ore di impraticabilità della città, con larrivo ora costante delle piogge la rete fognaria sta praticamente mostrando tutti i suoi limiti dovuti alla mancata manutenzione ordinaria che si dovrebbe applicare ai tombini ed allintera rete cittadina.
Ma purtroppo sono situazioni che il Comune affronta in maniera sporadica e forse solo in condizioni di emergenza, e dovrebbe farlo soprattutto in questo periodo in cui è già suonato e sta suonando il campanello dallarme.
Nello specifico i cittadini infatti lamentano problemi in via Respighi nel rione Madonna della Libera dal numero civico 1 in poi dove risultano otturati tombini da terra e rifiuti e nonostante le varie segnalazioni allufficio tecnico di competenza la situazione va avanti da oltre un anno creando allagamenti e disagi anche nelle case dei residenti della zona oltre che degli stessi pedoni che si imbattono in vere e proprie piscine naturali come in Piazza Atella dove incrociano Via Santoro, Via Lener, Via Mundo e Via Grillo rischiando così di essere investiti dallacqua accumulata con le macchine di passaggio.
Tombini otturati fino allorlo dalla terra e dai rifiuti in via G.B. Falcone sempre nel centro storico dove lacqua ovviamente in questo modo non può essere assorbita e smaltita e crea pozzanghere e si alza di livello sulla strada. Sono solo quindi alcune delle tante situazioni da risolvere, anche lo sbocco di via Cilea su via Verdi altro esempio da prendere in considerazione, che i cittadini hanno segnalato ma la città vive di pari passo anche nelle altre zone e per questo motivo una manutenzione corposa e poi costante va fatta su tutto il territorio al più presto.