‘Roots in action’, rassegna interculturale dei giovani

di Redazione

 Giovanna D’Onofrio MADDALONI. Si alzerà domenica 3 novembre il sipario su “Roots in Action”, una nuovissima iniziativa di interscambio culturale ideata, realizzata e proposta interamente dai giovani. Un segnale concreto alla voglia di iniziative ed aggregazione.

RootsInAction’ è un progetto promosso dal gruppo informale di giovani ‘GrowinGroovin’ e finanziato dall’Agenzia Nazionale per i Giovani nell’ambito del Programma Gioventù in Azione – Az. 1.2 (Commissione Europea – Direzione Generale Istruzione e Cultura). “RootsInAction” nasce dal desiderio di promuovere un “incontro tra culture”, attraverso un percorso di riscoperta delle radici musicali (roots) della nostra terra e delle tradizioni sonore “altre” che essa ospita. Se la cultura è l’impronta digitale di ciascun popolo, la musica è il linguaggio universale che ne consente la comunicazione e lo scambio.

E’ così che dall’incontro tra musica e radici nasce un viaggio all’insegna dell’interculturalità, che coinvolgerà giovani di origini etniche differenti (di età compresa tra i 15 e i 30 anni) in un’esperienza di partecipazione attiva che promuova il dialogo e la comprensione. Il progetto prevede attività di gruppo accomunate dall’uso della musica come strumento universale di aggregazione e comunicazione, tra cui: laboratori interculturali: ricerca attiva sulle tradizioni musicali della propria cultura, da conoscere e far conoscere agli altri.

Spazio poi anche a workshop tematici per riflettere insieme sulla funzione della musica nei processi di aggregazione sociale, cineforum ed esibizioni live. Durante il percorso, i partecipanti avranno il compito di documentare e documentarsi sulle tradizioni musicali caratteristiche della propria etnia mediante ricerche web e bibliografiche, raccolta di testimonianze e filmando sul campo interviste a personaggi chiave e momenti di aggregazione a tema musicale.

Il progetto è svolto con il patrocinio morale del Comune di Maddaloni e con la collaborazione della Libreria Hamletica e dei Liceo Linguistico e Istituto Alberghiero della Fondazione Villaggio dei Ragazzi. Mentre il Comune e la Libreria hanno messo a disposizione gli spazi per la realizzazione del progetto, il Villaggio dei Ragazzi ha coinvolto un gruppo di giovani studenti del Linguistico in qualità di partecipanti, mentre l’Istituto Alberghiero curerà i momenti gastronomici dell’iniziativa e ospiterà i cineforum previsti.

“Siamo veramente felici di collaborare con questa iniziativa dove i giovani sono protagonisti assoluti. Il Villaggio dei Ragazzi – spiega Giovanna D’Onofrio (nella foto), dirigente dell’Istituto Alberghiero e del Liceo Linguistico – guarda sempre con attenzione a proposte innovative ed atte all’aggregazione. Musica, cinema, cultura e gastronomia si uniranno in questo progetto che prevede diverse tappe e soprattutto la presenza di ospiti prestigiosi”. Stesso eco per padre Miguel Cavallè, presidente della Fondazione: “Sono orgoglioso della vicinanza del Villaggio a questa kermesse. Sono a conoscenza del grande lavoro svolto dai promotori dell’evento e sono fermamente convinto che i giovani vadano sempre sostenuti”.

Sarà il noto musicologo Marcello Piras, grande esperto di jazz, ad aprire gli incontri di ‘Roots in Action’ domenica alle 11, presso l’Aula Magna del Centro Funzionale di via Napoli. Nel pomeriggio, invece, a partire dalle 13.30 spazio al buffet multietnico, al cineforum, agli incontri tra le associazioni e le esibizioni live. Altri appuntamenti previsti anche per il 1 dicembre (ospite l’etnomusicologo Leonardo D’Amico che parlerà e documenterà sull’incontra tra musica ed immagini) e per il 15 dicembre (con il giornalista e critico Valerio Corzani che sarà ospite nell’appuntamento dedicato alle sonorità globali).

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