MADDALONI. In via Feudo, a Maddaloni, i poliziotti dellinvestigativa del commissariato di Maddaloni, diretti dalla dottoressa Renata Catalano e coordinati dal sostituto commissario Vito Esposito, hanno arrestato, per il reato di detenzione al fine di spaccio, due giovani di Maddaloni, Fabio Romano, 23 anni, e Benito Cerreto, 28.
Nella stessa circostanza sono scattate le manette anche per due napoletani provenienti da Scampia, Domenico Esposito, 21 anni, e Giuseppe Iodice, 26, ritenuti vicini ai sodalizi criminali partenopei ben noti alle cronache della zona di provenienza. Gli esperti investigatori del commissariato calatino, a seguito di un prolungato ed articolato servizio di osservazione, hanno assistito al sopraggiungere dei due napoletani, indicati quali fornitori di stupefacente della piazza di spaccio di via Feudo, ben nota con il soprannome di Mini-Scampia per linfelice fenomeno di recrudescenza di attività di spaccio.
Gli arrestati si sono incontrati con i loro complici maddalonesi ed accortisi della presenza dei tutori dellordine, si sono rinchiusi in un appartamento del palazzo degli Sposini da dove, onde evitare di essere scoperti si disfacevano dal balcone di due involucri contenenti sostanza stupefacente del tipo crack ed un bilancino di precisione, oltre a materiale per il confezionamento delle dosi, che veniva repentinamente rinvenuto e sequestrato dai poliziotti appostati nella zona.
I quattro venivano stanati allinterno dellappartamento, dove cercavano di nascondersi alcuni dei quali addirittura sotto ai letti e tratti in arresto per concorso in detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacente. Venivano condotti nella casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Sono in corso ulteriori accertamenti volti allidentificazione di eventuali ulteriori complici.