MADDALONI. Gli uomini della sezione investigativa del commissariato di polizia di Maddaloni diretto dalla dottoressa Renata Catalano e coordinati dal sostituto commissario Vito Esposito, hanno smascherato una calunnia a danno di una giovane atleta.
La vittima, insieme ad unaltra atleta di una squadra sportiva di Maddaloni, le quali, per recedere dallingaggio e trasferirsi in una società di categoria superiore, trovando delle notevoli difficoltà da parte della presidenza, aveva proposto, come richiesto in certe circostanze, una sorta di ricorso alla federazione superiore.
Ma il presidente della società di appartenenza, forse allo scopo di procurarsi una scusante ad un eventuale provvedimento negativo della federazione nei suoi confronti, si recava in commissariato querelando la ragazza e insinuando degli illeciti comportamenti nei suoi confronti.
Analizzando la querela prodotta, escutendo le due atlete ed acquisendo gli atti, la polizia ha appurato il maldestro comportamento operato dal presidente, deferendolo per calunnia ai danni della giovane atleta.