Napolitano: “Avanti con le riforme, porcellum e Costituzione”

di Mena Grimaldi
 ROMA. “Riforme
necessarie per l’Italia”. A dirlo, martedì il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, durante una
cerimonia al Quirinale.

Il capo dello Stato ha sottolineato la necessità di una
riforma elettorale e la revisione della seconda parte della Costituzione.

“Al
procedere delle riforme io ho legato il mio impegno all’atto di una non
ricercata rielezione a presidente. Impegno che porterò avanti finche sarò in
grado di reggerlo e a quel fine – ha detto – La dolorosa, umiliante,
ineludibile emergenza carceraria” è una delle “sfide ed emergenze proprie
dell’Italia che anche l’Europa con la Corte dei diritti umani ci chiede di
affrontare”.

C’è un “segno positivo di una tendenza alla ripresa e un segno
opposto di seri motivi di preoccupazione e tutto questo riguarda da vicino,
coinvolge in pieno l’Italia che stenta più di altri paesi a muoversi con passo
deciso e spedito verso una nuova fase di sviluppo”, ha detto Giorgio
Napolitano.

“Conta in modo decisivo – ha aggiunto – l’operare del governo e del
Parlamento, del mondo delle imprese e del lavoro, in una direzione univoca, col
massimo di concretezza e di unità”.

“Con il recente voto di fiducia al
governo Letta si è evitato che si aprisse in Italia un vuoto politico, un nuovo
periodo di grande incertezza e paralisi decisionale”, ha concluso.

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