Maltempo, tre morti e due dispersi

di Mena Grimaldi
 ROMA. Tre morti e
due dispersi. Sono questi i numeri dell’ondata di maltempo che sta paralizzando
l’Italia meridionale e centrale.

La situazione più grave è in Puglia dove ci
sono due morti e due dispersi. È questo il bilancio provvisorio del nubifragio
che da lunedì si è abbattuto sul versante occidentale della provincia di
Taranto provocando ingenti danni e l’esondazione di due fiumi: il Bradano e il
Lato. Ginosa e Marina di Ginosa i centri maggiormente colpiti. Ma allagamenti e
danni si registrano anche a Castellaneta, Castellaneta Marina e Palagianello.

Nella
mattinata di martedì, invece, un bracciante indiano è rimasto folgorato da un
fulmine a Borgo Santa Maria, in provincia di Latina. L’uomo stava lavorando
nelle serre di un’azienda agricola che produce ortaggi quando, intorno alle 10,
è stato colpito dalla scarica che si è abbattuto sulla campagna.

Nella
zona di Ginosa Marina, in provincia di Taranto, sono interrotte le principali
arterie viarie e vengono segnalati danni ad abitazioni e a strutture pubbliche.

Diversi animali sono morti, compresi i cani ospitati nel canile municipale. È
crollato il muro di contenimento che cinge il palazzetto dello sport e ha
ceduto una porzione di sede stradale facendo ribaltare un camion e sradicando
un albero e un palo della pubblica illuminazione.

I residenti della zona hanno
detto di aver avvertito un boato prima del crollo. Tutta la zona del versante
occidentale del Tarantino ha visto mobilitati i vigili del fuoco, forze di
polizia, Protezione civile, 118 e operatori di soccorso. Il 118 era stato
allertato anche per allestire un presidio medico avanzato nel caso in cui fosse
stato necessario.

Diversi gli automobilisti intrappolati dall’acqua a cui è
stato prestato soccorso, così come a famiglie in difficoltà a uscire dalle
proprie abitazioni.

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