Grillo dà sfogo ai suoi contro Napolitano

di Mena Grimaldi
 ROMA. Dopo l’intervento
del capo dello Stato, Giorgio Napolitano,
che in merito all’amnistia e all’indulto aveva ammonito le critiche del
Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo da
sfogo ai suoi sul suo blog.

“Esprimete il vostro pensiero in maniera corretta”,
scrive Grillo con un raccomandazione: “Evitate il vilipendio al capo dello
Stato”.

La raccomandazione di Grillo però non è stata ascoltata dagli
attivisti: contro Napolitano hanno scritto di tutto. C’è chi dice che “come
attivista ed ancor prima come persona pensante con la propria testa, e non con
quella della massa, mi chiedo e chiedo: perché il movimento 5 stelle, invece di
protestare e lamentarsi, non mette sotto accusa il capo dello Stato per alto
tradimento ed attentato alla Costituzione?”.

“Difficile esprimere un parere su Giorgio
super partes Napolitano”, gli fa eco qualcun altro: Innanzitutto non credo che
sia nel suo ruolo parlare in questi modi. Secondo aspetto , credo che non sia
nemmeno colpa sua perché a quasi 90 anni , il cervello funziona poco. Terzo ,
volevo sapere da quando Re Giorgio bazzica la politica italiana, e cosa ha
fatto per evitare questa tragedia delle carceri e più in generale della
situazione italiana nel suo complesso”.

Sulle parole del presidente della
Repubblica è tornato anche il comico genovese che ha scritto: “Le lacrime
napulitane versate per coloro che sono detenuti sono sospette da parte di chi è
parte fondante di questa classe politica”.

Poi il leader del M5S ha ricordato
il piano sull’emergenza carceri presentato in luglio dai parlamentari. “Nessuna
risposta. C’erano le vacanze in Alto Adige, signor Presidente?”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico