Datagate, Letta: “Spionaggio inconcepibile e inaccettabile”

di Mena Grimaldi
 ROMA. Dopo Angela Merkel, anche il presidente del
Consiglio italiano, Enrico Letta “tuona”
contro lo scandalo Datagate.

“Non è minimamente concepibile e accettabile
se ci sia un’attività di spionaggio di questo tipo”, dice Letta. “Il tema della
protezione dei dati personali, dei cittadini e delle istituzioni europee – ha
indicato Letta – dovrà entrare dentro questo Consiglio. Non possiamo tollerare
che ci siano zone d’ombra, dei dubbi. Ieri – ha aggiunto il presidente del
Consiglio – ho chiesto chiarimenti al segretario di Stato Usa Kerry. E oggi,
mentre parliamo di economia digitale, il tema della privacy dei cittadini dovrà
affrontarsi con attenzione perché è un tema che non possiamo tenere in secondo
piano”.

Tutta l’Europa è sul piede di guerra.Il commissario al
mercato interno Michel Barnier su Twitter
scrive:“Quando è troppo è troppo: tra amici, deve esserci fiducia. E’
stata compromessa. Ci aspettiamo in fretta risposte dagli americani”.

Intanto, il
presidente del Copasir Giacomo Stucchi
ha dichiarato: “Abbiamo avuto risposte dal governo italiano, che a sua volta si
è mosso presso l’amministrazione Usa: intercettazioni massive su cittadini
italiani nel territorio nazionale non sono state fatte”.

“L’Nsa – ha spiegato
il parlamentare della Lega – ci ha spiegato che i loro filtri impediscono che
ci sia una raccolta massiva su comunicazioni nel nostro Paese che riguardano
cittadini italiani che parlano tra di loro. Siamo stati anche a Washington e i
vertici dell’Nsa lo hanno escluso. Ora il governo italiano ci ha confermato che
tutto ciò è stato ribadito dagli organi competenti americani”.

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