Cancellieri: amnistia per 20mila detenuti, ma non riguarderà Berlusconi

di Mena Grimaldi
 ROMA. L’amnistia
non riguarderà Silvio Berlusconi. A dirlo
il ministro della Giustizia Annamaria
Cancellieri
intervistatada Giovanni
Minoli
a Mix24, su Radio24.

“Risolveremo i problemi delle carceri
rispettando i termini”, ha spiegato il ministro in merito alla scadenza del
maggio 2014 imposta dalla Corte di Strasburgo sull’emergenza del
sovraffollamento carcerario.

“Ho idee chiare sulla legge da proporre su
amnistia e indulto, sottolineando che un obiettivo potrebbe essere quello che
tocchi 20 mila detenuti, come avvenuto in casi precedenti. Il termine dei quattro anni potrebbe essere una traccia”, ha aggiunto.

“La giustizia
spettacolo è un problema: in questi anni ci sono stati eccessi, momenti
pesanti, ma non dimentichiamo quello che ha funzionato”, ha detto Cancellieri. “Tortora
è il caso che ha fatto più male, il primo e il più doloroso. Poi ce ne sono stati
altri, ma non facciamo nomi”.

E si alza il livello dello scontro all’interno
della maggioranza con il Pd che si mostra cauto all’idea di un provvedimento di
clemenza non accompagnato da riforme più sostanziali contro il sovraffollamento
carcerario.

“Amnistia e indulto – spiegail responsabile Giustizia Danilo Leva – sono da considerare solo
come approdo di una riforma del sistema delle pene” . “Condivido la prudenza
del Pd perché non credo si debba partire da amnistia e indulto che hanno senso,
eventualmente, alla fine di un percorso di riforma”commenta Matteo Renzi .

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