Alitalia, spunta l’ipotesi Poste Italiane nel capitale

di Mena Grimaldi
 ROMA. Potrebbe
essere Poste Italiane il soggetto pubblico individuato dal governo per correre
in aiuto ad Alitalia.

L’azienda potrebbe partecipare all’aumento di capitale
della compagnia da 300 milioni con una cifra intorno ai 75 milioni e una
partecipazione fra il 10 e 15%.

“Nel consiglio di amministrazione di Alitalia
di venerdì penso arriverà il via libera a una manovra finanziaria da 500
milioni, di cui 300 come aumento di capitale e 200 di prestiti dalle banche, ma
se così non fosse sabato ci vengono a portare loro la licenza per poter volare”,
ha detto Vito Riggio, commissario
straordinario dell’Enac.Un commento è arrivato anche Frances Ouseley, direttore Italia di Easyjet.

“Non commentiamo le
vicende dei competitors, ma certamente noi siamo in controtendenza rispetto
all’andamento del mercato”, ha detto Ouseley, interpellata sul dossier Alitalia
anche alla luce delle nuove operazioni della compagnia low cost, che ha posto a
Napoli la sua terza base dopo Malpensa e Fiumicino.

“Confermiamo un percorso di
crescita e sviluppo ha detto Ouseley -, così come l’intenzione di continuare ad
investire in Italia in un momento come questo, nel quale siamo un pò in
controtendenza rispetto ad altri”.

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