Serie A, la Fiorentina umilia la Juve

di Redazione
 Incredibile al Franchi, dove la Fiorentina riesce a
battere la Juve dopo 15 anni al termine di una splendida rimonta: avanti 2-0 al
45′ grazie ai gol di Tevez su rigore e di Pogba, nella ripresa è riscossa degli
uomini di Montella, trascinati da uno strepitoso Giuseppe Rossi: 4-2.

Pepito
accorcia le distanze poi firma il gol del pareggio, prima del sorpasso di Joaquin
e del suo tris che chiude i discorsi. La Juve resta a -5 dalla Roma. Fiorentina
da urlo al Franchi, Juve al primo ko in campionato. Che fa malissimo perché
arriva dopo una situazione di due gol di vantaggio. Un crollo inaspettato,
frutto degli sbandamenti difensivi. E non si può non mettere il dito su un
altro errore di Buffon.

La tripletta di Giuseppe Rossi è servita a battere la
Juventus e mandare in estasi la Fiorentina: “Io ho fatto un grande
recupero ma il merito è di tutta la squadra. Possiamo giocarcela con tutti – ha
dichiarato Pepito nel post partita – Abbiamo seguito le indicazioni di
Montella, che nell’intervallo ci ha incoraggiato, abbiamo dimostrato cuore e
coraggio per tutto il secondo tempo. I tre gol sono positivi, la squadra è
fatta per vincere”.

Anche Montella è soddisfatto per i tre punti: “E’
una tra le vittorie più belle. Il primo tempo? Non eravamo in difficoltà, era
una gara equilibrata con una Juve brava a sfruttare i nostri errori. Il calcio
è uno sport meraviglioso, basta un episodio come è stato il rigore a sbloccare
a livello mentale la squadra. Sembrava che non avessimo speranza di segnare,
invece la squadra ha ritrovato l’energia per recuperare e la vittoria è senza
dubbio meritata”. Rossi non sbaglia più un colpo: “Ci sarebbe da fare
una parentesi particolare: nel calcio la differenza la fa la qualità – spiega Montella
– e lo dimostra il fatto che riesce in gol fantastici anche quando non sta
bene. Nel primo tempo ha avuto un problema alla schiena, ho anche pensato di
cambiarlo…”. La Roma? Per quanto segna e per quanto poco subisce sta
facendo un campionato stratosferico, ma la strada è lunga, nulla è
deciso”.

Incredulo e amareggiato. Antonio Conte incassa la pesante
sconfitta con la Fiorentina e bacchetta la sua squadra: “La partita era
chiusa, eravamo padroni del campo, poi è successo l’imponderabile e abbiamo
perso una gara che stavamo dominando in tutto e per tutto”. “In dieci
minuti abbiamo vanificato tutta la gara, prendendo dei gol strani, non da noi –
ha aggiunto -. Mi auguro che ci serva da esperienza”.

Conte non sa come
spiegare il blackout dei bianconeri, ma la rimonta viola ha lasciato il segno.
“Eravamo padroni del campo in tutto e per tutto e avevamo avuto due grandi
occasioni per chiuderla – ha spiegato il tecnico alla fine del match -. Poi in
dieci minuti abbiamo vanificato vanificato tutto”. La difesa, sicuramente,
non è esente da critiche. “Credo che oggi sia una gara a sé, c’è grande
rammarico da parte nostra – ha chiarito Conte -. L’anno scorso avevamo sofferto
di più e avevamo pareggiato, stavolta fino al 70′ non c’era stata partita.
Questo è il calcio, non bisogna dare niente per scontato”.

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