Napoli, De Laurentiis: “Restiamo al San Paolo”

di Redazione

 Il giorno dopo è fatto per risollevarsi. Il Napoli è subito al lavoro: protagonista ilpresidente De Laurentiis.In due ore, risolve il problema stadio, dopo un colloquio col sindaco:”Il San Paolo resta la nostra casa”.

Poi la squadra: ci sono speranze per recuperare Higuain, domenica, difficile Albiol. E poiilprefetto di Romache deve decidere se rinviare o no la partitaRoma-Napolidel 19 ottobre. La decisione a ore. Il giorno dopo l’Arsenal, il Napoli cerca di ritrovare il sereno. Lo trova nel primo pomeriggio, conDe Laurentiis che incontra il Sindaco di Napoli e risolve un problemone: lo stadio. “Annuncio che ilSan Paolo era e rimane la casa del Napoli”, dice il presidente dopo 2 ore di colloquio.

“Abbiamo trovato l’accordo, ci sarà un tavolo di concertazione fino a giugno per trovare una soluzione che abbiamo già individuato e che sarà innovativa.Un diritto di proprietà del Napoli sullo stadio e le zone adiacenti,per fare tutto quel che si deve e rendere gli impianti ai massimi livelli di standard europei. L’ipotesi-Caserta è decaduta”.

Un ulteriore conferma dell’accordo raggiunto traDe LaurentiiseDe Magistrisarriva direttamente dal sindaco: “Abbiamo deciso la costituzione di una commissione bilaterale tra Comune di Napoli e Società calcio Napoli, che affronti tutti i temi dello stadio. Ci siamo dati un cronoprogramma che avrà come termine ultimo la scadenza della convenzione. Siamo entrati nel dettaglio, stabilendo un’intesa sul fatto che lo stadio si fa a Napoli con garanzie certe del ritorno dell’investimento. L’incontro è stato molto proficuo”. De Magistris ha aggiunto che “non si tratterà di un maquillage dello stadio” e non ha escluso che l’intervento possa “interessare anche le aree adiacenti lo stadio”.

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