Egitto, 50 morti e 268 feriti negli scontri: allerta a Sharm e Suez

di Redazione

 CAIRO. E’ salito ad almeno 50 morti e 268 feriti il bilancio degli scontri avvenuti domenica in Egitto, tra polizia e manifestanti pro-Morsi.

Secondo un funzionario del ministero della Sanità, almeno 45 persone sono rimaste uccise a Il Cairo e altre cinque sono morte in diverse città a sud della capitale. Il ministero dell’Interno ha fatto sapere che nessun agente figura tra le vittime.

Le forze dell’ordine sono in massima allerta a Sharm el Sheikh e Taba, sul mar Rosso e nei porti lungo il canale di Suez dopo l’autobomba esplosa nelle sede della sicurezza centrale a el Tour, capoluogo del Sinai del Sud. Lo riferiscono fonti della sicurezza. Il bilancio dello scoppio è di due morti e 25 feriti fra i poliziotti.

L’esplosivo è stato sistemato all’interno di un’automobile che è poi entrata nel cortile della sede della sicurezza centrale di al Tour, capoluogo del Sinai del Sud. Si tratta del primo attentato contro una installazione della sicurezza a sud della penisola, mentre nella parte settentrionale si susseguono ormai da mesi attacchi a installazioni e postazioni delle forze di sicurezza.

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