Pd, Roseto chiede trasparenza sul tesseramento

di Redazione

Peppe RosetoCASERTA. A pochi giorni dal congresso ancora non è stata ufficializzata la platea degli iscritti venuta fuori dall’ultimo tesseramento e che costituirà la base dei votanti a cui potranno poi aggiungersi quanti vorranno aderire al Partito Democratico il giorno stesso dello svolgimento del congresso.

“E’ un fatto inspiegabile e di una gravità assoluta che va contro ogni regola di buon senso, di legalità e di trasparenza e che rischia di minare nelle fondamenta un congresso che dovrebbe rappresentare un’occasione di rinnovamento anche nei modi di agire”, ha affermato il candidato di “Cambiare Verso”, Peppe Roseto. “Non c’è alcuna chiarezza – spiega Roseto – né sull’anagrafe ordinaria né su quella dei Giovani Democratici. Una situazione di caos che non fa bene al rispetto delle regole e non è garanzia di un congresso trasparente, corretto e davvero partecipato”.

Ad acuire lo stato di confusione le recenti decisioni della commissione adesione: “Ci sono dei circoli, come Mondragone, in cui sono state invalidate le tessere sulla base di semplici contestazioni di parte. Altrove, come accaduto a Gricignano, sono state convalidate tessere su cui si registrano contestazioni dello stesso garante: qual è il criterio?”.

“Mi auguro – ha concluso Roseto – che l’appuntamento congressuale sia davvero un momento di confronto sui temi, sulle proposte, sulla nostra idea di Partito Democratico. Un congresso in cui valgano i principi della partecipazione, della correttezza e della trasparenza. Un congresso in cui contino i tesserati e non le tessere, un congresso che riaccenda la speranza di un Partito e di una politica migliore, partendo proprio dalla nostra provincia”.

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