CASERTA. Grande partecipazione di pubblico (erano molti anche i Sindaci presenti) per il convegno dal titolo Riflessioni sulla Legge 190/2012, con particolare riguardo allattività degli enti locali e soggetti assimilati nella gestione dei servizi pubblici e delle entrate, svoltosinellAula Consiliare del palazzo della Provincia di Caserta in corso Trieste.
Allincontro erano presenti il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, il sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio, il procuratore della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, Corrado Lembo, il presidente del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Giancarlo De Donato, il viceprefetto vicario di Caserta, Michele Campanaro, e il presidente dellAssociazione Nazionale Aziende Concessionarie Servizi Entrate Enti Locali, Pietro Di Benedetto.
Hanno relazionato il presidente Grale Spin off Research and Consulting srl della Seconda Università degli Studi di Napoli, Antonio Pagliano, il componente del Gruppo di Supporto Tecnico Informativo per lattuazione della legge anticorruzione della Prefettura di Napoli, Ciro Silvestro, il Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Silvio Guarriello. A coordinare il dibattito è stato il responsabile della redazione campana dellAgenzia di stampa Ansa, Alfonso Di Leva. Il convegno, organizzato dallOsservatorio Provinciale per la Sicurezza e la Legalità della Provincia di Caserta, diretto da Natale Argirò, ha fornito strumenti utili per tutti i pubblici amministratori e per coloro i quali hanno a che fare con il mondo della PA.
La corruzione – ha spiegato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi – rappresenta oggi uno dei più grandi limiti allo sviluppo del nostro Paese. Questo grave problema costituisce uno dei motivi principali che impediscono allItalia di intraprendere un virtuoso percorso di crescita, adeguandosi agli standard europei e, più in generale, occidentali. La Provincia ha già approvato con largo anticipo (nel 2012) provvedimenti in linea con la normativa anticorruzione, recependo in pieno le prescrizioni della legge 190 del 2012.