La “Nave” casertana salperà dal Teatro Rostocco di Acerra

di Redazione

 CASERTA. Battesimo acerrano per la “Nave”, l’atto unico di Claudio Lombardi, Paolo Mazzarella e Rita Raucci, tre autori di Caserta.

“Una nave che esce dal porto, ballando con passo scozzese” debutterà, infatti, in prima nazionale il 26 (alle 20.30) e il 27 ottobre (alle 18.30) al piccolo Teatro Rostocco di Acerra, Napoli. Per la regia di Ferdinando Smaldone e di Claudio Lombardi, sul palco di via Calzolaio, 9, saliranno Paola Puzone, nei panni di Giulia, aspirante scrittrice figlia di un cardiologo esponente dell’alta borghesia; lo stesso Smaldone, in quelli di Marco, agente immobiliare che si è fatto da solo; e Salvatore Esposito, che interpreterà C1, fantomatico “esperto in collaboratori”.

«È un testo al servizio degli attori – commentano Raucci e gli altri -, di una semplicità ambiziosa, che, attraverso l’iperrealismo tragico di una situazione estrema, tenta di raccontare con ironia le afflizioni quotidiane di un mondo in cui non è facile essere sé stessi». La messa in scena è ambientata alla fine degli anni Novanta: Giulia e Marco, entrambi trentenni, sono seduti in un bar del centro di una città qualsiasi e, loro malgrado, sono testimoni di un omicidio.

Disposti, almeno all’inizio, a collaborare alle indagini, vengono rinchiusi per un paio di settimane in un magazzino segreto, nell’attesa di deporre al processo. Il soggiorno obbliga i personaggi a un confronto serrato, dal quale emergono aspirazioni, frustrazioni, debolezze e vecchi rancori, con sullo sfondo le contraddizioni di una stampa talvolta distratta e di una giustizia manipolante e menzognera. La storia si muove sotto gli occhi di C1, un professionista chiamato a “normalizzare” il futuro dei due malcapitati.

 «La “Nave” – aggiungono gli autori – è un esplicito omaggio ai Quaderni dal carcere di Antonio Gramsci, al filone della poesia nonsense del Novecento e alla drammaturgia di Angelo Longoni». Le musiche, originali, sono firmate da Enzo Sirletti, la direzione audio e il taglio luci sono di Vittoria Smaldone, l’allestimento scenico è di Valentina Corsuto, il trucco di Clara Maria Picardi, i costumi di Rita Vecchione, mentre l’ottimizzazione del progetto è stata affidata a Titti Smaldone. Prodotto dal Rostocco e da Fuori tema, la “Nave” è il terzo spettacolo in cartellone di una stagione dedicata al tempo.

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