Furti di rame, sequestrati 200 chili di cavi Telecom

di Gianfranco Fabozzo

 CASERTA. Mercoledì mattina gli agenti della polizia provinciale, nel corso di un controllo del territorio finalizzato alla verifica delle attività di stoccaggio e rifiuti effettuate dalle ditte presenti nel Casertano, hanno sequestrato 200 chilogrammi di cavi telefonici.

L’ingente quantitativo di rame era contenuto in un cassonetto presente all’interno dell’impianto della ditta ‘Metallurgica Casertana srl’ sita a Pontelatone. Il legale rappresentante non è stato in grado di dimostrare la provenienza dei cavi – alcuni dei quali presentavano anche la scritta ‘Telecom’ – e, pertanto, è stato denunciato alla Procura della Repubblica.

Un’operazione chesi inserisce nell’ambito del progetto ‘Action Day’ contro i furti di rame avviato lo scorso mese di maggio e che ha interessato diversi Paesi europei tra cui l’Italia e, in particolare, l’Osservatorio nazionale sui furti di rame, presso la direzione centrale della Polizia criminale. Sul punto si è tenuta, il 28 ottobre scorso, un’apposita riunione presso la Questura di Caserta, nel corso della quale sono state affidate alle varie Forze di Polizia specifiche attività di controllo nei luoghi dove potrebbe essere nascosto o depositato il rame provento di furto.

L’operazione della polizia provinciale, che ha portato ad eseguire un accertamento presso la ‘Metallurgica Casertana srl’ e successivamente al sequestro del materiale rinvenuto, si inserisce proprio nell’ambito di queste verifiche.

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