Cisal in stato di agitazione per la Legge di Stabilità

di Redazione

 CASERTA. “L’ennesimo intervento sul pubblico impiego contenuto nella legge di stabilità del governo Letta conferma la volontà punitiva anche di questo esecuitvo nei confronti dei lavoratori pubblici, indicati e trattati come capro espiatorio”.

Lo afferma Carmine Piccolo della Cisal Caserta, annunciando lo stato di agitazione. “Il protrarsi del blocco dei rinnovi contrattuali, – continua – oltre ad avere un pesante effetto sulle famiglie dei lavoratori, sta seriamente pregiudicando anche il loro futuro poiché impatta pesantemente anche sul loro futuro trattamento pensionistico che peraltro non è supportato neanche dalla previdenza complementare che è partita con grande ritardo e comunque è penalizzante nei confronti di quella dei lavoratori privati. A questo ennesimo pesante e grave attacco risponderemo con decisione e quindi con la mobilitazione dei lavoratori pubblici e l’avvio di iniziative di protesta e lotta, fanno sapere dalla Cisal di Via Unita Italiana”.

“La Cisal Caserta – conclude – organizzerà una stato di agitazione dei lavoratori casertani durante la pausa pranzo, perché questa legga di stabilità cosi come è ora crea instabilità solo ai lavoratori”.

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