Azienda sociale Ambito C1, il Ministero risponde all’Udc

di Redazione

 CASERTA. Il gruppo consiliare dell’Udc ha ricevuto il parere del Ministero della Funzione Pubblica, esaustivo e tempestivo, sul delicato tema dell’Agenzia per i servizi sociali del comune di Caserta.

“L’articolato parere – spiega il capogruppo Pierpaolo Puoti – conferma la complessità della materia e delle molteplici intervenute sentenzesul tema elegittima l’iniziativa del gruppo consiliare che mai ha adottato posizioni strumentali, proponendosi con coscienza al servizio della collettività per esigenza di trasparenza e chiarezza. Nel merito, resta chiara la stridente dicotomia che, dal punto di vista contabile, tende ad escludere e ridurre drasticamente ogni forma di esternalizzazione dei servizi propri del comune, ai fini del controllo e della contrazione della spesa pubblica, dall’altra l’esigenza, costituzionalmente garantita, per ciascun ente locale di dotarsi di strumenti ritenuti adeguatiallo svolgimento dei compiti e delle funzioni istituzionalmente assegnati”.

“Nell’intento di conciliare queste esigenze – continua Puoti – diventa inderogabile la certificazione della riduzione della spesa al sotto del valore dell’80% di quella sostenuta nel precedente esercizio, a parità di servizi resi. La riduzione di spesa, fortemente richiamata dal collegio dei revisori nel parere alla proposta di deliberazione, deve certificarsi anchenel casoin cui i servizi proseguissero con l’attuale unione dei comuni nell’Ambito, perché la norma dal punto di vista contabile non pone eccezioni”.

Secondo i centristi diventa, quindi, “indispensabile che il piano di zona sia sottoposto al Consiglio comunale perchéne accertila riduzione della spesa a parità di servizi erogati. Sarà cura dell’intero gruppo consiliare proporre un ordine del giorno specifico al presidente del Consiglio comunale di Caserta”.

SCARICA IL PARERE DEL MINISTERO

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