Casapulla, traversa San Luca: una sentenza obbliga ad acquisire strada

di Redazione

Ferdinando BoscoCASAPULLA. “E’ facile parlare per chi non amministra e non conosce i reali fatti”. Queste le parole del sindaco di Casapulla Ferdinando Bosco, in risposta al comunicato del comitato ‘Cittadini Attivi’ e del consigliere di minoranza Andrea Martusciello, sulla cessione al Comune della traversa San Luca.

“Non vogliamo – continua il primo cittadino – spendere 230mila euro per comprare una strada privata, come erroneamente riferito da Martusciello e company, ma siamo obbligati a fare questa operazione. Infatti, c’è una sentenza del giudice di Santa Maria Capua Vetere, Giovanni d’Onofrio, la numero 1457/11, che ci impone di acquistare la traversa per 230mila euro più 5000 euro l’anno per l’occupazione della stessa. La vicenda risale al 2006/2007, anni in cui il Comune di Casapulla era diretto dagli amici di Martusciello. In quel periodo, la parrocchia di San Luca Evangelista, proprietaria della strada, citò l’Ente minacciando di chiudere la stessa. Tutti ricorderanno che per alcuni mesi, durante quel periodo, l’accesso delle auto fu vietato da alcuni blocchi di cemento posti all’ingresso dell’arteria all’altezza della Nazionale Appia. Adesso che la sentenza è diventata definitiva dobbiamo versare questa somma. Dunque, le cose non stanno come riferisce Martusciello. Invito il consigliere ad informarsi prima di parlare, soprattutto perché si tratta di una vicenda che riguarda la precedente amministrazione a lui molto vicina”.

“Colgo l’occasione – conclude il sindaco Bosco – per ringraziare il Clero che, come già successo in passato per gli espropri della zona Pip e in altre occasioni, è venuto incontro alle esigenze del Comune”.

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