Camigliano, il sindaco Cenname aderisce al Pd

di Redazione

 CAMIGLIANO. Vincenzo Cenname, sindaco di Camigliano, è un esponente del Partito Democratico casertano. L’ufficializzazione durante la conferenza stampa indetta dal segretario Vincenzo Cappello ed alla quale ha presenziato la deputata Pina Picierno.

“Ritengo l’adesione di Enzo Cenname al Partito Democratico l’esito naturale dell’impegno che il primo cittadino di Camigliano porta avanti da tempo con tenacia e coraggio in favore della collettività che amministra. Da sempre vicino alle idee del partito, – spiega Cappello – Vincenzo Cenname è emblema di quei valori ai quali il Pd guarda con attenzione per ribadire il suo radicamento nella società e riavvicinarsi ai cittadini”.

Ingegnere ambientale, Cenname è stato di recente rieletto sindaco al comune di Camigliano dopo il decreto di rimozione firmato dal Consiglio dei Ministri per non aver rispettato la legge 26 del governo Berlusconi. E di ambiente e rifiuti e di buon governo, Cenname parla nel suo incontro con la stampa riunita a via Maielli a Caserta per ribadire il suo ‘No’ convinto ai termovalorizzatori, agli inceneritori e a quanto è ormai archeologia ambientale”.

Si amplia così la rosa degli amministratori che hanno sposato la linea politica del Pd casertano dopo l’adesione tra gli altri, di Francesco Zarone, primo cittadino di Pietravairano. Risultati che soddisfano il segretario Vincenzo Cappello che anticipa i numeri del tesseramento 2013: “La media provinciale fa registrare un +20% di iscritti al Partito. Un segnale importante in un’epoca di sfiducia dei cittadini nei confronti della classe politica. Un dato che conforta e ci spinge a proseguire su questa strada”.

Positivo anche il commento della parlamentare Picierno: “La vittoria del Partito alla camera e al senato ha segnato la fine di un ventennio caratterizzato dall’imperare un uomo solo al comando. Con la fiducia ottenuta da letta il Pd è schizzato al 32% di preferenze tra gli elettori sconfiggendo politicamente, ed è quello che conta, il suo avversario storico (ex Pdl – Forza Italia) fermo oggi a neanche il 20%”.

Tra i comuni dove si sono registrati i maggiori aumenti percentuali nel numero di tessere: Falciano del Massico e Villa Literno che di fatto triplicano il numero di iscritti rispetto all’ultimo tesseramento. E quindi Marcianise con un + 30% di iscrizioni (siamo oltre quota 600 iscritti) e a seguire Maddaloni (poco meno di 300 tessere), Aversa (450), Santa Maria Capua Vetere (poco meno di 400) e Caserta (all’incirca 500 tessere).

“Un partito che si radica – conclude Cappello – e che, nonostante tutto, è in buona salute”. Sul tesseramento pesano ancora i ricorsi per tre comuni al vaglio della Commissione di garanzia. E’ possibile iscriversi ancora al Pd fino al congresso nazionale dell’8 Dicembre prossimo.

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