Poli formativi, Campania prima in Italia

di Redazione

 NAPOLI. “Poli che attraggono, 100 opportunità di formazione e lavoro per i giovani della Campania”.

Questo il titolo dell’incontro, organizzato dalla Regione Campania nell’ambito del Fondo sociale europeo, moderato dal giornalista Rai Massimo Calenda e svoltosi in mattinata al Garage Morelli di Napoli, con la partecipazione, tra gli altri, dell’assessore regionale al lavoro e alla formazione, Severino Nappi, di quello all’istruzione Caterina Miraglia, del sottosegretario al ministero dell’istruzione Gabriele Toccafondi.

Cento poli formativi metteranno insieme, in Campania, istruzione, formazione e lavoro. Protagoniste le scuole tecnico-professonali, le agenzie formative accreditate e le imprese. E’ il sistema educativo che va incontro al mondo della produzione, che a sua volta contribuisce a determinare i fabbisogni di competenze. Campania prima in Italia in questo tipo di esperienza. 96 i poli costituiti, 1.463 i soggetti aderenti, tra istituti scolastici, aziende e organismi di formazione accreditati.

Agribusiness, costruzioni e moda i settori che hanno riscontrato maggiore interesse. Ma si va anche su meccanica e packaging, sanità, trasporti e logistica (comprensivo di aerospazio), Ict, finanziario. Napoli in cima alla lista per numero di poli costituiti (56), seguita da Caserta (15), Salerno (10), Benevento (9), Avellino (6). Cinquanta i milioni di euro stanziati all’interno del Piano di azione e coesione.

VIDEO

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico