Il Napoli solidale con la “Terra dei Fuochi”. E i tifosi provocano: “Colera”

di Redazione

 NAPOLI. IlNapoli riscatta la sconfitta subita dall’Arsenal con una prestazione molto convincente e rifila un poker al Livorno.

Pandev, Inler, Callejon e Hamsik hanno firmato la vittoria azzurra che consente al Napoli di rimanere a stretto contatto con la Roma dalla marcia irresistibile. Tra i protagonisti della partita, oltre ai marcatori, c’è sicuramente la prestazione di Mertens, presente nelle diverse azioni da gol mentre anche Insigne, nel finale, ha dato il suo contributo alla vittoria.

”Lo scudetto è un obiettivo alla portata di almeno cinque o sei squadre. La Roma partiva in sordina, con un progetto nuovo, e dopo sette partite si ritrova con 21 punti: a dimostrazione del fatto che quest’anno sarà un campionato molto equilibrato e, per fortuna, ancora molto lungo”. Sono le parole del ds del Napoli Riccardo Bigon a Sky Sport, prima della gara con il Livorno. Poi, sui possibili cambiamenti riguardo alla gara con la Roma: ”A noi piacerebbe giocare dove diceva il calendario”.

Prima della gara, all’ingresso delle squadre in campo, è stato esposto uno striscione per tenere desta l’attenzione sul dramma della “Terra dei fuochi”. Un’iniziativa macchiata dalla provocazione dei tifosi del Napoli che hanno esposto in curva uno striscione “Napoli Colera” e poi hanno allusivamente chiesto: “Ora chiudeteci la curva”. Il tutto accompagnato dai cori, solitamente rivolti a loro: “Vesuvio lavali col fuoco” e “Senti che puzza, scappano anche i cani, stanno arrivando i napoletani. Colerosi, terremotati, e col sapone non si sono mai lavati”.

La gara è stata preceduta da un minuto di silenzio in memoria di Gaetano Musella, l’ex azzurro scomparso prematuramente nei giorni scorsi.

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