Droga coltivata nel Casertano e armi: due arresti

di Redazione

 CASERTA. Un deposito dove erano stoccati oltre 36 chilogrammi di marijuana è stato scoperto dai finanzieri del gruppo di Giugliano (Napoli), nell’ambito dei controlli programmati dal comando provinciale di Napoli a presidio della legalità e contro traffici illeciti di droga.

Due le persone arrestate per coltivazione abusiva finalizzata allo spaccio. Prendendo spunto da un servizio di osservazione e controllo nei confronti di due fratelli, i cui orari insoliti di uscita e di rientro a casa non apparivano giustificati da alcuna attività lavorativa, i militari hanno iniziato un pedinamento che si è concluso nelle campagne di Teano, dove, all’interno di un casale abbandonato è stata trovata la marijuana, giù essiccata e pronta per essere immessa sul mercato dello spaccio.

Le operazioni di polizia, estese alle rispettive abitazioni a Giugliano, hanno portato alla scoperta di altra droga, due pistole, un fucile ed oltre 250 proiettili. I responsabili, accusati per i reati di produzione e spaccio di droga e di detenzione abusiva d’armi da fuoco, sono stati portati nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. La commercializzazione dello stupefacente sequestrato, al netto degli scarti di lavorazione, avrebbe consentito la preparazione di oltre 40mila dosi, per un valore di oltre 400mila euro.

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