Caos trasporti, alla Circum chiedono la protezione della polizia

di Redazione

 NAPOLI. Anche mercoledì mattinata di pesanti disagi per gli utenti dell’Anm, l’Azienda napoletana mobilità. Tram e autobus affollatissimi nella zona che da piazza Garibaldi, di fronte alla Stazione Centrale, raggiungono il centro.

Sotto alle pensiline centinaia di viaggiatori in attesa dei mezzi, su alcuni dei quali come l’1 che raggiunge Piazza Municipio, l’R2 e il 202 è molto difficile salire a causa del gran numero di persone.

La mancata effettuazione di alcune corse provoca un allungamento notevole dei tempi di attesa. Sui mezzi non mancano momenti di tensione per l’impossibilità da parte di tutti di salire su autobus e tram. Pendolari che devono raggiungere il posto di lavoro e studenti diretti all’Università devono fare i conti con ritardi notevoli rispetto ai tempi previsti.

Saltano di continuo le corse e i viaggiatori se la prendono con i ferrovieri: in qualche caso finisce male e così il sindacato Orsa chiede, con una lettera al prefetto e al questore di Napoli che dispongano «il presenziamento delle forze dell’ordine dal pomeriggio fino alla serata di tutti i giorni a tutela dell’incolumità del personale che lavora nella stazione di Napoli Porta Nolana» della Circumvesuviana, linea di trasporti utilizzata ogni giorno da migliaia di viaggiatori.

Nella lettera si evidenzia che il personale aziendale “è soggetto quotidianamente alle invettive e aggressioni verbali che in alcuni casi sfociano in veri e propri litigi con un’utenza esasperata dai continui disservizi causati dalle numerose soppressioni di treni”. Già da alcuni giorni, si sottolinea, “le soppressioni hanno avuto un incremento dovuto alla scarsità del materiale rotabile che giorno dopo giorno crea sempre più problemi di sicurezza al personale di bordo nello svolgimento dell’attività ferroviaria. I continui principi d’incendio che accadono sempre più di frequente sui treni della ex Circumvesuviana ne sono una prova”.

Dal pomeriggio di martedì, poi, “le soppressioni sono state così numerose che i viaggiatori si sono rivoltati contro l’inerme e incolpevole personale in servizio che fa salti mortali per cercare di garantire tutti i treni previsti dal programma di esercizio”.

Il problema “come già sta accadendo da vari mesi è che la mancanza di ricambi e i continui guasti ai treni non consentono di effettuare una regolare programmazione per cui molti treni vengono improvvisamente soppressi con la conseguenza che gli utenti inveiscono violentemente contro il personale”.

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