Tribunale Napoli Nord, visite del sottosegretario Ferri e di delegazione Csm

di Livia Fattore

Cosimo Maria FerriAVERSA. Tribunale di Napoli Nord verso la normalità. A poco più di un mese dall’avvio dell’unico nuovo tribunale voluto dalla nuova geografia degli uffici giudiziari, il Castello Aragonese sta assumendo sempre più un aspetto consono alla sua attuale destinazione.

Una strada intrapresa da tutte le parti in causa, dall’amministrazione comunale a quella della giustizia, con la consapevolezza che un tribunale da realizzare in poco più di sei mesi ex novo poteva avere come scenario solo il monumentale castello aversano. Ed è proprio il rispetto delle scadenze che vorranno verificare, nella prossima settimana, due importanti visite. La prima, lunedì, avrà come protagonista il sottosegretario alla giustizia Cosimo Maria Ferri, che ha in programma, nella mattinata, una visita istituzionale alla scuola di polizia penitenziaria allocata in un’ala del castello. Un’occasione che gli permetterà di visitare anche i nuovi uffici giudiziari, fosse solo per la curiosità di verificare quanto fondate siano le diverse voci che si sono levate contro la soluzione aversana.

La notizia è venuta dal portavoce del Comitato Forense per la costituzione del Tribunale di Napoli Nord ad Aversa, l’avvocato Carlo Maria Palmiero, che ha preannunziato anche un altro importante appuntamento per Aversa: la visita di una delegazione del Consiglio Superiore della Magistratura guidata dal vicepresidente Michele Vietti. L’organo supremo della magistratura avrà come obiettivo la verifica dello stato dell’arte ad un mese dal taglio del nastro. Taglio che materialmente non c’è stato ancora.

L’inaugurazione ufficiale, infatti, dovrebbe aversi nel prossimo mese di dicembre, quando in città potrebbe giungere lo stesso ministro Cancellieri. Un’altra delle tappe verso la normalità, ad esempio, la riunione in programma questa mattina proprio presso la sede del tribunale aversano dei 32 sindaci dei comuni ricompresi nel circondario dell’ufficio giudiziario aversano per dare il via alla composizione degli elenchi dei giudici popolari.

“Ad oggi – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Sagliocco – quanto preventivato è stato fatto. Stiamo continuando a dare una mano per mettere su gli uffici. Particolari problematiche non vi sono. Va anche avanti la vicenda galoppatoio dove ci saranno aule speciali e gli uffici Unep. Il ministero, per guadagnare tempo, farà i lavori tramite la polizia penitenziaria. Abbiamo anche effettuato un sopralluogo a San Domenico, dove potrebbe essere a breve utilizzato il piano terra, mentre per l’archivio storico nel padiglione Bianchi dell’ex ospedale psichiatrico ‘Santa Maria Maddalena’ i lavori saranno eseguiti dal ministero”.

Per quanto riguarda la sede del giudice di pace, il sindaco tira un sospiro di sollievo considerato che Aversa potrebbe non essere sede di giudice di pace per tutti i 32 comuni. Diversi di questi, infatti, si stanno attrezzando per mettere a disposizione locali a loro spese. Dagli addetti ai lavori giungono, infine, giudizi positivi. Lo stesso avvocato Palmiero, quasi all’unisono con il collega Rosario Capasso, che è anche capogruppo consiliare di Noi Aversani, afferma: “Come tutte le cose che si avviano, anche il nostro tribunale sta andando verso la normalizzazione. E’ una questione anche di conoscenza dei luoghi, di sapersi muovere. Una cosa è certa: sono diversi i colleghi che venendo da fuori sono contenti di trovare tutto in un solo posto”. Capasso aggiunge una considerazione sui parcheggi: “Tra piazza della Pace e la zona del Carmine non sembrano esserci problemi. Se aggiungiamo che a breve renderemo utilizzabile anche quello di piazza Cirillo, si capisce che il problema non esiste”.

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