Famiglia costretta a usare il bagno della scuola: interviene Barbato

di Antonio Arduino

 AVERSA. L’assessore ai lavori pubblici Elia Barbato raccoglie la richiesta d’aiuto di Enza Folchini.

La custode dell’Istituto comprensivo “Cimarosa” aveva segnalato, da queste colonne, la condizione di invivibilità dell’abitazione annessa alla struttura scolastica che, da nove anni, ospita la sua famiglia, creata, ipotizzava, da un problema fognario responsabile dell’allagamento del vialetto antistante la casa e circondante parte dell’edificio ogni qualvolta la pioggia cadeva con maggiore abbondanza.

Un problema aggravato dalla impossibilità usare i servizi igienici impossibilitati a scaricare correttamente nelle fogne, così che nell’abitazione era costantemente presente un odore sgradevole insieme a quanto riportava nel bagno lo scarico della tazza che era praticamente impedito dal riversarsi nella fogna esterna.

Un problema la cui soluzione darà la possibilità di affrontare e risolvere anche l’altro e, forse, più serio problema di cui soffre la struttura scolastica che presenta nelle fondazioni una vera e propria piscina conseguente all’accumulo di acqua che inonda completamente la parte interrata che, stando a quanto riferito da addetti ai lavori, avrebbe dovuto ospitare un auditorium.

La mancata realizzazione avrebbe lasciato l’edificio praticamente incompleto, cosicché a livello del sottosuolo si accumula acqua che raggiunge circa un metro di profondità.

Intervista all’assessore Barbato (09.10.13)

Ilvideo del 05 ottobre 2013

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