A rischio sosta a pagamento, gli ex An chiedono spiegazioni

di Antonio Arduino

 AVERSA. L’idea che il sistema di sosta a pagamento attuato dall’amministrazione municipale possa rischiare il fallimento, per la riduzione degli incassi denunciata dagli addetti ai lavori, …

… ha destato preoccupazione nei consiglieri Michele Galluccio, Gianpaolo dello Vicario, Gino della Valle, che, in una nota trasmessa al comandante della polizia municipale, al segretario comunale e, per conoscenza, al sindaco, chiedono sia fatta chiarezza.

“I sottoscritti consiglieri comunali a norma dell’articolo 43 del Tuel con la presente – si legge nella nota – chiedono una relazione scritta dove poter desumere tutte le informazioni utili per valutare i primi 12 mesi della ‘gestione diretta’ della sosta a pagamento in città”.

In particolare, gli esponenti del Pdl chiedono di conoscere “tutti i costi sostenuti dal nostro ente per l’espletamento del servizio in oggetto (spese personale ausiliario, acquisto materiale blocco verbali ecc.); le entrate derivanti dalla vendita dei titoli per la sosta; le criticità del controllo e della gestione degli ausiliari del traffico; il numero delle ‘penaline’ elevate; le criticità normative collegate alle ‘penaline’; il numero dei verbali elevati dagli ausiliari nei 12 mesi indicati in oggetto e quelli nei 12 mesi precedenti; i costi di manutenzione sostenuti per garantire il summenzionato servizio (rifacimento strisce degli stalli, manutenzione segnaletica verticale e ore lavoro dei nostri operai alla segnaletica); i motivi di una manutenzione mediocre delle strisce blu presenti su tutto il territorio cittadino; l’aggravio lavorativo che la gestione diretta della sosta a pagamento ha comportato per il ced della polizia municipale”.

I consiglieri intendono conoscere anche il perché non sia stata effettuata la fornitura dei blocchetti necessari alla redazione dei verbali di contravvenzione agli automobilisti che non utilizzano il tagliando che dà diritto alla sosta nelle strisce blu o non lo sostituiscono quando scaduto.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico