Lavori in Via De Nicola, opposizione: “La sicurezza non e’ soggetta a ribasso!”

di Redazione

  TRENTOLA DUCENTA. “La sicurezza è un onere non soggetto a ribasso!”. Così i consiglieri di opposizione Giuseppe Apicella, Nicola Picone, Luigi Perfetto e Giuliano Pellegrino che criticano l’amministrazione Griffo sui lavori di sistemazione di via De Nicola.

“Durante l’ultima campagna elettorale tante furono le promesse fatte dal sindaco Griffo e dalla sua compagine amministrativa. Tra queste c’era anche la realizzazione dei lavori di sistemazione di via De Nicola”, esordiscono i consiglieri di minoranza, che spiegano: “L’opera doveva essere realizzata senza spese per il Comune in forza di un presunto finanziamento fatto ottenere da una della parti politiche legate all’amministrazione. Come gruppi di opposizione quando, qualche mese fa, furono iniziati i lavori promessi, avremmo dovuto esprimere il nostro dissenso e disapprovazione perché si dava corso alla realizzazione, non più con il finanziamento promesso senza oneri per il Comune ma con l’accensione di un mutuo/prestito alla Cassa Depositi e Prestiti per l’importo complessivo di 661.929,56 euro. Tale somma dovrà essere, naturalmente, restituita con danaro pubblico: da noi cittadini”.

“Nonostante questo stato di cose – chiariscono i consiglieri – non avevamo alzato la voce: per noi era prioritario che venissero realizzati i lavori. Il nostro senso di responsabilità ci induceva a considerare che dare sollievo e sicurezza alla popolazione residente e transitante per l’importante strada della nostra città era molto importante e necessario”.

  Ma oggi l’opposizione ha più di qualcosa da ridire: “Proprio per restare in tema di sicurezza (che per noi deve essere sempre garantita in misura massima) dobbiamo dare conto alla cittadinanza tutta che l’amministrazione, evidentemente mal consigliata, ha previsto l’eliminazione dei marciapiedi o buona parte di essi in favore di un presunto ‘allineamento’ della strada, cosa per altro impossibile per la diversa larghezza della sede stradale stessa dovuta ad uno sviluppo edilizio non sempre rispondente alle più elementari norme urbanistiche. Riteniamo, per la sicurezza dei cittadini, che i marciapiedi debbano esserci e di ampiezza adeguata al loro utilizzo, senza preoccuparci delle opinioni discordanti di chi potrebbe obiettare il non allineamento della strada. A fronte di tale situazione, l’amministrazione comunale, con la delibera di giunta numero 141/2013 si preoccupava di approvare una perizia suppletiva di variante e di opere complementari per un importo di circa 73mila euro. Quindi, da un possibile miglioramento complessivo, si passava, alla mancata realizzazione dei marciapiedi nelle misure più idonee per garantire la pubblica incolumità e sicurezza”.

“Sempre concordi nel garantire il massimo della sicurezza – concludono i quattro consiglieri dell’opposizione – abbiamo ritenuto opportuno rendere note queste vicende affinché tutti ne avessero consapevolezza”.

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