Amianto vicino scuola, il Pd alla maggioranza: “Dimettetevi”

di Redazione

 SUCCIVO. Ancora una volta ci siamo ritrovati a vivere una situazione gravissima! Ancora una volta come in passato (non dimentichiamo episodi incresciosi come quello dell’antenna) il sonno dei nostri amministratori ha generato mostri!

La sconsiderata vicenda relativa all’amianto misteriosamente comparso pochi giorni fa nel parcheggio adiacente alla scuola elementare è scaturita, infatti, ancora una volta dall’indolenza dei nostri amministratori, sedicenti profeti del rinnovamento, che hanno cercato di aggirare le regole, questa volta anche a discapito della salute dei bambini, innescando una serie di meccanismi che hanno determinato gli spiacevoli fatti.

Ripercorriamo, di seguito, le tappe che hanno portato all’ignobile fatto delle scuole elementari:

• In data 28/08/2013 il consigliere comunale Antonio D’Errico comunicava al sindaco oralmente, che nell’area in questione erano in corso dei lavori e segnalava la presenza di un autoarticolato contrassegnato dalla lettera R che corrisponde a rifiuti.

• Il consigliere, con lettera protocollo n. 5251 del 28/08/2013, per nome e per conto del Pd indirizzava al sindaco,al segretario comunale e al tecnico comunale richiesta per visionare il comodato d’uso, il permesso a costruire( per verificare la sua conformità con le attività in corso) e richiedeva inoltre chiarimenti relativi allo smaltimento dei rifiuti.

• Fino al giorno 19/09/2013 è stata negata la possibilità di prendere visione dei suddetti documenti. Il segretario comunale riferiva infatti al consigliere D’Errico di non essere in possesso dei fascicoli comprendenti tali atti.

• Il 19/09/2013 in presenza del tecnico comunale, il consigliere prendeva visione di un fascicolo relativo esclusivamente alla richiesta di permesso a costruire protocollato in data 09/09/2013 n. 5419 da parte della parrocchia SS Salvatore a firma di un “anziano” ed esperto professionista di Sant’Arpino.

Nonostante i solleciti del consigliere (lett. prot. n. 5251 del 28/08/2013) quale precauzioni ha preso questa amministrazione e gli uffici competenti fino al giorno 19 settembre 2013 al fine di tutelare i cittadini?Ancora una volta i nostri primaverini hanno manifestato senza remore disinteresse e poco rispetto per la cosa pubblica.

E’ mai possibile che il mandato ricevuto dai due terzi della popolazione succivese si esplichi esclusivamente in inosservanza delle regole, abusi d’ufficio, latitanza nelle risposte e deficit di chiarezza?

A questo punto dovrebbero fare quello che la loro dignità (se ce l’ hanno) gli impone: dimettersi, ma siamo sicuri che resteranno inchiodati alle loro poltrone, perché ormai è chiaro che i signori attendono ordini dall’alto…..ah dal pulpito!

Mentre tocchiamo sempre più il fondo sembra ormai assodato che “la primavera, intanto, tarda ad arrivare”.

PD Succivo

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