Pignataro, “Monte – Wave”: successo per del festival che “resiste”

di Redazione

 PIGNATARO. Un mare di persone, di emozioni, di musica e di confronto. Che il Monte-Wave stesse per sbocciare definitivamente si poteva intuire, ma forse nessuno si aspettava che questa edizione 2013 riscuotesse tanto successo.

Lo scorso 7 settembre è andato in scena ilsettimoappuntamento annuale della rassegna di musica indipendente a Pignataro Maggiore, organizzata dall’associazione culturale “La Città del Sole”. Un esperimento iniziato nel 2007 e fortemente voluto dal collettivo, che con importanti sforzi e sacrifici continua a dare vita al suggestivo spazio di Monte Oliveto per una intera giornata, riempendolo di persone di ogni età, gusti e formazione.

La kermesse dedicata ai gruppi indipendenti cresce sempre di più, da ogni punto di vista: in primis, da quello qualitativo. Infatti negli ultimi due anni il livello artistico del cast è cresciuto esponenzialmente; in questa settima edizione si sono susseguiti sul palco sei nuovi progetti interessanti e particolarmente apprezzati dal pubblico: si sono esibiti gli Arie (Benevento), Black Hills Fall (Piedimonte Matese), Ciclo Chiuso (Sparanise), The Disappearing One (Caserta), Hangarvain (Napoli), Sine Cerebro (Caserta). Come spesso è accaduto nel corso degli anni, è stata la varietà di genere e di approccio al palco a caratterizzare tutta la manifestazione. Tra gli applausi dei partecipanti, sono poi saliti sul palco i Carbonifero, band casertana nota in tutta l’area e reduce da un’instancabile promozione in tutta Italia.

I Carbonifero hanno ben riscaldato l’arena per il concerto finale di Giorgio Canali & Rossofuoco. Un’esibizione memorabile di circa un’ora e mezzo, quella dell’ex CCCP e CSI, davanti ad oltre 500 spettatori che hanno ballato, cantato e urlato accalcati davanti il palcoscenico. Ma l’evento cresce e si arricchisce unanimemente anche dal punto di vista organizzativo, mediatico, promozionale. Un risultato senza precedenti, sia per la partecipazione che per il divertimento, così come per il consenso ricevuto dalla cittadinanza e per lo spirito di aggregazione comune a tutti i presenti.

L’impegno profuso per la realizzazione dell’evento è stato totalmente ripagato grazie a tutti voi, che riuscite ogni anno a rendere sempre più vivo il Monte>Wave prendendovi parte e diventandone protagonisti insieme ai gruppi musicali. E la soddisfazione del gruppo de “La Città del Sole” è adesso davvero tanta.

Nonostante le forze dell’associazione siano impegnate in un difficile ed ambizioso progetto come quello di “Diamo una Casa alla Cultura”, il 7 settembre scorso è stato il Monte-Wave più bello di sempre, ancora una grande festa nella cittadella della musica del “festival che resiste”.

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