SANTARPINO. Sono interventi radicali quelli che stanno interessando la scuola media statale Vincenzo Rocco.
Grazie allaccesso ai fondi elargiti grazie al progetto Pon Asse 2 il plesso dellistituto guidato dal dirigente scolastico dellIstituto Comprensivo Rocco Cinquegrana, il professor Angelo DellAmico, sta subendo un profondo restyling che ne sta facendo una scuola allavanguardia.
Grazie al progetto presentato a tempo debito- dichiara il professor DellAmico- abbiamo ricevuto ben 350 mila euro destinati alla realizzazione di opere di messa in sicurezza e di miglioramento della struttura. Non a caso abbiamo provveduto a realizzare ex novo il sistema antincendio, abbiamo definitivamente sistemato la copertura della palestra. Abbiamo, inoltre, realizzato la messa in sicurezza delle scale, realizzato delle rampe di accesso automatizzate per i diversamente abili e costruito due nuove aule destinate esclusivamente a questultima categoria di discenti. Ovviamente queste opere sono partite dopo la stipula di un protocollo dintesa con il Comune, proprietario degli immobili scolastici in questione. Sempre grazie a questi fondi abbiamo realizzato quello che era stato un vero e proprio sogno per intere generazioni di alunni e docenti che hanno prestato la loro opera in questa scuola: un teatro allaperto. Però come si suol dire lappetito vien mangiando e vedendo la bellezza di questa infrastruttura abbiamo deciso di trasformarlo in un vero e proprio auditorium da mettere a disposizione non solo della scuola ma dellintera comunità santarpinese. Purtroppo al momento mancano i fondi per la copertura dellauditorium, ma non ci siamo persi danimo ed abbiamo deciso di coinvolgere lamministrazione comunale in questo progetto. Gli attuali amministratori si sono detti disponibili e ci hanno promesso di fare tutti gli sforzi possibili per trovare – fra le pieghe del bilancio – le risorse necessarie per la realizzazione di questa copertura. Sarebbe molto di più della classica ciliegina sulla torta visto e considerato che tutta SantArpino sarebbe dotata di una struttura aperta 365 giorni lanno dove svolgere attività ludiche, culturali e teatrali. Ci troveremmo innanzi al classico esempio di quella scuola che varca i confini dei plessi e si apre al territorio, mettendo a disposizione della comunità le strutture che custodisce. Al tempo stesso gli stessi cittadini ed operatori socio-culturali varcherebbero i confini della scuola stessa vivendola con cadenza quotidiana. A poche ore dallavvio del nuovo anno scolastico, intanto, chiosa il professor DellAmico posso dire i nostri alunni troveranno una scuola nuova e più moderna, un plesso che anche nella sua parte strutturale è finalmente degno della grande tradizione didattica della Vincenzo Rocco.