SANTA MARIA CV. Giovedì 19 settembre, a Santa Maria Capua Vetere, si terrà una fiaccolata in memoria di Katia Tondi, la giovane mamma di 31 anni strangolata lo scorso luglio in casa sua a San Tammaro. Un corteo organizzato da donne per dire Basta al femminicidio.
Il corteo partirà alle ore 20 da via Galatina (Parco Addeo), e raggiungerà il parco Laurus a San Tammaro (Caserta) proprio dove la giovane donna ha perso la vita. La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, intanto, ha iscritto, lo scorso 11 settembre, nel registro degli indagati, per omicidio volontario, il marito di Katia, Emilio Lavoretano, di professione gommista, che si è sempre detto innocente.
Luomo sin dallinizio aveva presentato un alibi nellorario compreso tra le 19 e le 20 del 20 luglio scorso, rappresentato dallo scontrino di un supermercato, ed era stato interrogato dagli inquirenti per diversi giorni insieme a tutti i familiari, negando ogni accusa.
Nei giorni scorsi lautopsia ha confermato che Katia è morta per strangolamento mediante un filo, forse di tessuto, dello spessore di circa 3-6 millimetri. Sul suo corpo non sono stati riscontrati segni di violenza, né fisica, né sessuale.
Il marito della donna è assistito dallavvocato Natalina Mastelloneche, a sua volta, ha incaricato il famoso criminologo Carmelo Lavorino per le indagini difensive. E proprio linvestigatore si è detto pronto ad individuare il vero assassino della donna e salvare lindagato dai sospetti, nel rispetto del lavoro della magistratura.