Monaco (Udc): “A questi serve il tutore”

di Redazione

Fabio MonacoSANTA MARIA CV. “Quando ero più piccolo, mio nonno diceva di un proprio figlio avvezzo a fare danni in modo ripetuto ‘per lui c vò u prattc’, traduzione ‘gli occorre il tutore’.

Ecco, la stessa espressione va usata per l’amministrazione Di Muro, che ha fatto diverse delibere di giunta o di consiglio che solo grazie all’intervento dell’opposizione, che funge da tutore, sono state ritirate o annullate a seconda dei casi, evitando cosi gravi danni alla citta.

Ricordo per esempio la delibera approvata in giunta per l’affidamento ‘diretto’ alla ditta Beghelli dell’illuminazione pubblica, proposta direttamente dal sindaco Di Muro, allorquando l’opposizione ha chiesto un consiglio comunale per l’annullamento della stessa perché lesiva per la democrazia , considerato che gli affidamenti diretti non esistono più ma esistono le gare ad evidenza pubblica. Poi la giunta l’ha annullata. Ricordo la questione della costruzione dei 430 appartamenti nell’ex Tabacchificio, dove solo l’opposizione ha chiesto diversi consigli comunali sull’argomento per manifestare la disgrazia di un impatto di tale portata, riuscendo a scongiurare tale iattura.

E su questo argomento il Sindaco, che interviene sulla stampa anche sul sesso degli angeli, non si è mai pronunciato. Per non parlare della questione dei fitti dei capannoni in località Grattapulci per l’allocazione dei Giudici di Pace e P.G. Nel consiglio comunale sulla ratifica del cambio di destinazione d’uso da capannoni industriali a uffici giudiziari, stigmatizzai fortemente tale operazione, perché indebitava l’ente comune di un milione di euro l’anno, e ciò avrebbe comportato dei danni serissimi alla città, danni che puntualmente oggi stanno generando le conseguenze.

Vengo alla revoca della delibera da parte del Tar sul la nomina dei tre assessori Rinaldi, Troianiello e Munno, per l’inserimento delle quote rosa. Anche in questo caso, qualche giorno prima della nomina degli stessi, l’opposizione in consiglio comunale fece presente che occorreva l’inserimento di quote rosa all’interno della giunta. Come non detto, il sindaco nomina tre assessori maschi. Risultato: il Tar revoca la delibera condannando il Comune al pagamento di 3750 euro.

Questi soldi li pagheranno sempre i cittadini per incapacità manifesta dei nostri amministratori. Un consiglio voglio darlo al Sindaco e ai tre assessori. Mettete, per decenza, mano alla tasca e rimborsate voi questi soldi. Ad ogni buon conto, ricordate: ‘C vò u prattc’”.

Fabio Monaco, coordinatore cittadino Udc e consigliere comunale

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