Fabio Monaco vuole la verità sui siti inquinati

di Redazione

 SANTA MARIA CV. Dopo le dichiarazioni rilasciate dal capo dei casalesi,Carmine Schiavone, bisogna chiedersi cosaaltro debba accadere prima che qualche cittadino sammaritano cominci ad indignarsi,sinceramente mi lascia perplesso.

Eppure, il tributo in termini di vittime ha colpito il nostro territorio esattamente come sta avvenendo nel resto della Provincia. La città di Santa Maria è vicina alla cosiddetta terra dei fuochi ed il numero dineoplasie è aumentato nella nostra città esattamente come sta avvenendo nell’agro aversano tra Napoli e Caserta.

E così, mentre l’intera regione si mobilita per conoscere l’entità dei danni e per attuare opere di bonifica necessarie ad evitare ulteriori conseguenze sulla salute dei cittadini, nella nostra città, ci si interroga sulla attendibilità delle dichiarazioni rilasciate dal pentito Schiavone il quale, non si capisce bene per quale motivo, avrebbe voluto soltanto fare un torto a chissà chi. Il problema vero è la salute dei cittadini, dei loro familiari e di tutte le generazioni a venire.

Abbiamo il diritto/dovere di saper se il territorio sammaritano nasconde rifiuti pericolosi; oggi è solo questo che contaed è quindi necessarioverificare l’attendibilità delle dichiarazioni rilasciate dal pentito Schiavone al solo fine di scongiurareeventuali danni al nostro territorio. Abbiamo atteso vanamente che i rappresentanti del centro sinistra sammaritano si svegliassero dal sonno dimostrando almeno questa voltadi avere a cuore le sorti dei cittadini e, purtroppo, anche in questa occasione ci siamo dovuti ricredere:prima della salute della popolazione c’è il piano regolatore e la nuova composizione di Giunta.

Siamo stati quindi costretti asottoscrivere una mozione per invitarei nostri amministratori perchiarimenti al Ministro dell’Ambiente; e, al fine di evitare inutili strumentalizzazioni lo abbiamo fatto, utilizzando, esattamente lo schema adottato dalla deputata Pina Picierno del Pd, evitando di coinvolgere direttamente il primo cittadino e la sua amministrazione.

E poiché non abbiamo ancora avuto l’onore d i conoscere l’assessore all’ambiente in Consiglio Comunale dopo due anni e mezzo di amministrazione, speriamo in una pronta e gentile convocazione del consiglio comunale anche al fine di conoscere i reali motivi per i quali la nostra città non è riuscita a raggiungere i livelli minimali di raccolta differenziata, con conseguenze devastanti per le tasche dei cittadini sammaritani. Con gli altri colleghi di opposizione firmerò una mozione in tal senso con l’obbiettivo di andare fino in fondo per conoscere la reale situazione del territorio cittadino, con la forte consapevolezza che la salute nostra e dei nostri figli è la battaglia principe da combattere.

Fabio Monaco, consigliere comunale Udc

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